ABRAHAM ben Garton
Anita Mondolfo
Ebreo, iniziatore della notevole produzione tipografica ebraica, che ebbe il suo centro in Italia nel '400 e alla quale parteciparono, in minor misura, la Spagna, il [...] viveva una colonia ebraica, licenziava per la stampa il 5 febbr. 1475 il Commentum in Pentateuchum di Salomone Isaacide, detto Rashi, opera largamente diffusa in manoscritto. È la prima stampa ebraica con data certa. Il nome di A. figura nel colofone ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] varianti occidentali e orientali di Ben Asher e Ben Naftali. Il Pentateuco ha il Targum (traduzione del testo aramaico) e i commenti di Rashī e Ibn Ezra; seguono tutti gli altri libri e i "cinque rotoli" con i commenti dei "definitori della massürāh ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] . 112 s. (traduz. M. Salzman, The Chronicle of Ahimaaz, New York 1924, pp. 61 s., 65 s.; Starr, pp. 114-117 nn. 49 s.); Rāshī, in Bēṣah 33a e ‛Erūbīn 56a, a cura di S. Gandz, The Origin of the planetary week or the Planetary week in Hebrew literature ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] ebraici è dimostrata, oltre che dal generale riconoscimento dei moderni, dal fatto che cinque delle sue biografie di rabbini (Rashì, Ibn Ezra, David Qúnchi, Gersonide e Abrabanel) furono riprodotte da Adriano Reland nella sua opera Analecta rabbinica ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] il 1608, alcune edizioni del Pentateuco con il Targum, altre con commenti - in particolare quello di Shelomoh ben Yiṣḥaq (Rashi) -, edizioni di parti della Bibbia (Salmi, Lamentazioni), una serie di formulari di orazioni per la liturgia quotidiana e ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] Anaw. Il settore della grammatica è rappresentato solo dal Sefer diqduqe Raši, una compilazione di norme grammaticali tratte da Rashi forse del XV secolo, e infine quello dell'astronomia dal Sefer 'evronot, una raccolta di opuscoli sul calendario ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] argomento biblico, oltre che in svariate lettere, emerge una visione dell'ebraismo legata alla tradizione e in particolare a Rashi. La fedeltà alla tradizione, pur continuamente ribadita, non impedì tuttavia al L. di allontanarsi a volte dall'esatta ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] préjugés, orgueil, haine etc.". La terza parte (II, pp. 121-402) considera il giudaismo nei commentatori della Bibbia (soprattutto Rashï) e (pp. 197 ss.) enumera i "moyens les plus propres à dessiller les yeux des Juifs", con indicazioni sullo stato ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Oliveto, a Gerusalemme, su cui Carlomagno esercitava un patronato, grazie ai suoi buoni rapporti con il califfo Hārūn ar-Rashī῾d. Tornati a Gerusalemme essi vollero introdurre il Filioque nella recita del Credo, ma furono accusati di eresia e perfino ...
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rash
〈räš〉 s. ingl. (pl. rashes 〈rä′ši∫〉), usato in ital al masch. – Nel linguaggio medico, eruzione cutanea, a forma di macchie o di papule, che precede talora la comparsa dell’esantema caratteristico di alcune malattie infettive (varicella,...