COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] da una posizione estetico-ideologica battuta dalla storia. Più intensa fu invece la sua attività di oratore. Vero e proprio rapsodo, si spostò di frequente da Milano, dove risiedeva, per tenere conferenze un po' dovunque e su tematiche le più ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] drammaturgo e autore di novelle. Nel gruppo di Helsinki spiccano invece scrittori di primo piano: E. Lönnrot, scopritore e rapsodo dell’epos finnico Kalevala (➔); J.L. Runeberg, che pur scrivendo in svedese è considerato l’incarnazione dello spirito ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] poesia di puri segni, essenzialmente visiva. Da ricordare anche lo storico S. Buarque de Holanda, P. Nava e V. de Moraes, poeta-rapsodo e cantore di bossa nova.
La narrativa ha nel dopoguerra un periodo di crisi: la caduta del realismo regionalista e ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] in due dall’evento del concilio.
Non si dà il primo caso senza riferirsi a Rodolfo Doni, per Giorgio Petrocchi «il rapsodo della DC», che nel suo Sezione S. Spirito (1958), romanzo ambiento al 18 aprile del 1948, assegna al protagonista Vasco Coppini ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] la funzione storica del Ferrari, un tipico poeta minore, è tuttavia più significativa di quella, ad esempio, di un Panzacchi, rapsodo eclettico, dotato talora di una voce propria e di un'acuta risonanza sentimentale, che non imprime tuttavia - per la ...
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rapsodo
rapsòdo s. m. [dal gr. ῥαψῳδός, comp. di ῥάπτω «cucire, saldare» e ᾠδή «canto»]. – 1. Recitatore e anche cantore, nell’antica Grecia, di componimenti poetici (e a volte prosastici) di carattere epico, sia proprî sia di altri autori...
rapsodia
rapsodìa s. f. [dal gr. ῥαψῳδία]. – 1. L’arte, la tecnica e l’attività del rapsodo, e la composizione stessa recitata o cantata: la r. fu praticata nell’antica Grecia; le r. omeriche. Per estens., letter., componimento poetico di...