Poeta e rapsodo arabo (Kūfa 695 - Baghdād 772 circa), famoso come raccoglitore, trasmettitore e insieme falsificatore della poesia araba preislamica. Si deve a lui la raccolta delle Mu‛allaqāt. ...
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Rapsodo seguace di Omero (la parola è già in Platone), che recitava o imitava i suoi poemi.
In senso stretto, gli Omeridi furono una società di ordinamento gentilizio di Chio che si diceva discendente [...] di Omero; si trasmettevano di padre in figlio la professione di rapsodo. ...
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Mu‛allaqāt Gruppo di 7 poesie arabe preislamiche, di 7 diversi poeti, raccolto dal filologo e rapsodo Ḥammād ar-Rāwiya (8° sec. d.C.). È una sorta di canone poetico, che ha avuto gran diffusione tra gli [...] Arabi e dà un’idea adeguata delle più caratteristiche qualità della poesia del deserto ...
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Poeta arabo preislamico (6º sec.), autore di una delle Mu῾allaqāt, importante per la parte sentenziosa. Fu tipico rappresentante di un'intera famiglia di poeti, tra i quali il figlio di lui Ka῾b e la nipote [...] al-Khansā'; egli stesso fu rapsodo (rāwī) del poeta Aws ibn Ḥagiar, di cui subì l'influenza. ...
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Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] beni, minacciava E. di un altro processo: il poeta lo invitava a risolvere pacificamente la controversia. Che E. fosse un rapsodo di professione si ricava dai vv. 654 segg. delle Opere, della cui autenticità, negata in antico da Plutarco, la critica ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] , Argo, Atene. A Chio esisteva in età storica una famiglia di poeti (gli Omeridi), che si trasmetteva la professione di rapsodo; ma probabilmente la tradizione della nascita di O. a Chio ebbe origine dall'Inno ad Apollo Delio, dove il poeta chiama ...
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ZUHAIR ibn Abī Sulmà
Francesco Gabrieli
Poeta arabo preislamico, del sec. VI d. C. Apparteneva alla tribù dei Muzainah, ma nacque e visse tra quella dei Ghaṭafān, e a uomini e fatti dei Ghaṭafān si [...] di una intera famiglia di poeti: celebre poeta fu suo figlio Ka‛b, poetessa la nipote al-Khansā'; egli stesso fu rāwī o rapsodo del poeta Aws ibn Ḥagiar, di cui subì l'influenza nella tecnica e nelle fonti d'ispirazione. Del suo divano esistono tre ...
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Poeta e filosofo greco (1a metà sec. 6º - 1a metà sec. 5º a. C.). Lasciò presto la nativa città dell'Asia Minore e passò la maggior parte della vita errando per il mondo greco e recitando versi, secondo [...] n Un atteggiamento di critica intellettualistica pone S. in contrasto con quella stessa tradizione rapsodico-aedica che egli pure per certo aspetto continua. Il rapsodo tradizionale è sostanzialmente un ripetitore di canti epici, che vede in Omero l ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] trae origine dalla contemplazione della terra affaticata" così tipiche del Fraccacreta.
Dopo i cinque Nuovi poemetti (Cantoria, La terra, Il rapsodo, L'ombra, La strada d'erba) datati 1934, il F. pubblicava, nel 1936, Motivi lirici, di cui le sezioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] non serba tanto memoria delle parti magiche […] né di quelle retoriche, galanti, descrittive, quanto di quelle [in cui …] l’ignoto rapsodo seppe veramente ‘hominem sapere’, l’uomo orientale o l’uomo tout court (La letteratura araba, 19673, p. 250-51 ...
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rapsodo
rapsòdo s. m. [dal gr. ῥαψῳδός, comp. di ῥάπτω «cucire, saldare» e ᾠδή «canto»]. – 1. Recitatore e anche cantore, nell’antica Grecia, di componimenti poetici (e a volte prosastici) di carattere epico, sia proprî sia di altri autori...
rapsodia
rapsodìa s. f. [dal gr. ῥαψῳδία]. – 1. L’arte, la tecnica e l’attività del rapsodo, e la composizione stessa recitata o cantata: la r. fu praticata nell’antica Grecia; le r. omeriche. Per estens., letter., componimento poetico di...