. Il "cantore" di professione, l'ἀοιδός, appare nella stessa tradizione come creatore e primo divulgatore dei canti epici nella Grecia antica. L'Iliade non ha cenno di aedi, eccetto che di uno nella descrizione [...] fatto stesso dell'accompagnamento con la ϕόρμιγξ è indizio che doveva trattarsi di canto, giacché nella fase propriamente recitativa dei rapsodi (v.) la cetra viene sostituita da un bastone (ῥάβδος) come quello che i parlatori tengono in mano nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] memoria di poeti cantori che si spostano da una città all’altra e accompagnati dalla lira cantano (aedi) e recitano (rapsodi) in pubblico le antiche storie di dèi ed eroi, adattando la narrazione di episodi e particolari al contesto della performance ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura orale
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante i primi secoli, anche dopo l’adozione dell’alfabeto fenicio [...] anche in molte altre società passate e presenti, letterate o meno, gli aedi (chiamati anche col nome di rapsodi, dal verbo rhaptein, cucire) sono soprattutto improvvisatori che compongono le loro opere in modo estemporaneo, appoggiandosi su un ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] basato sulle caste (induismo).
Raccolte e rielaborazioni di una produzione poetica composta e tramandata oralmente da aedi e rapsodi (cantori e poeti che si accompagnavano con strumenti musicali) sono anche i due grandi poemi epici dell’antica ...
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SCOLIO
Ettore BIGNONE
V. D. F.
. La parola σχόλιον nel significato tecnico di "commento a un passo di un'opera" s'incontra per la prima volta in Galeno, XVIII (2), 847; in Cicerone (Epist. ad Att., [...] si passano di mano in mano, succedendosi nella recitazione, un ramicello di lauro che sostituisce il solenne scettro dei rapsodi. Né il convitato doveva improvvisare egli stesso; recitava spesso, o cantava, piccoli brani lirici noti, o versi tolti ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
Caratteristiche fisiche
I geologi includono la regione nella parte [...] autonomia culturale e linguistica, di un sistema letterario dominato dalla dottrina del realismo socialista. Al di là dei rapsodi del regime e della guerra patriottica (I. Šamjakin, M. Melež, I. Gurski), figure significative del periodo bellico e ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] sensibile, dell'opinione, la quale crede di sapere e in realtà non sa. Per poetare, e per giudicare dei poeti, i rapsodi dovrebbero conoscere e saper giudicare di tutte le cose, essere esperti di tutte le arti e di tutti i mestieri. Ciò non accade ...
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LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] diffuse da convento a convento e non v'è motivo per escludere che anche i poemi di Omero siano stati dai rapsodi cantati alle folle convenute attorno ai celebri santuarî della Ionia e della Grecia.
L'innata credulità del popolo, la rispondenza del ...
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Il più popolare degli eroi greci, oggetto d'un grandissimo numero di miti. Zeus, invaghitosi di Alcmena moglie di Anfitrione, ne inganna l'onestà presentandosi sotto le spoglie del marito assente. Era, [...] genealogie di famiglie regie e aristocratiche, miti esplicativi di usi rituali, tutti questi componenti s'intrecciarono nei canti dei rapsodi che celebravano le gesta degli antenati dei signori che li ospitavano o i miracoli del dio di cui ricorreva ...
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Gare pacifiche per la conquista di premî stabiliti al miglior concorrente, espressione caratteristica dello spirito greco, proclive allo sviluppo di ogni migliore dote personale, fisica o morale, come [...] , e fra le ginniche avessero il primo posto le gare di corsa, e le gare musicali cominciassero con quelle dei rapsodi e dei recitatori di poesia epica; e le squadre dei giovani precedessero quelle dei seniori.
A presentare anche le gare agonistiche ...
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rapsodia
rapsodìa s. f. [dal gr. ῥαψῳδία]. – 1. L’arte, la tecnica e l’attività del rapsodo, e la composizione stessa recitata o cantata: la r. fu praticata nell’antica Grecia; le r. omeriche. Per estens., letter., componimento poetico di...
rapsodico
rapsòdico agg. [dal gr. ῥαψῳδικός] (pl. m. -ci). – Dei rapsodi; attinente alla rapsodia (soprattutto negli usi estens. della parola): poema a carattere r.; poesia r., costituita di frammenti; lettura r. (di un testo, di un’opera...