VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Senza contare che, oltre queste minacce, nemici irriducibili spiavano il momento favorevole per offendere Venezia, di tibet l'estate, di lana l'inverno) che stanno ancora a rappresentare l'antico e bel costume delle popolane, e che fu di vario colore ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] dello 'scontro' la base del confronto tra le irriducibili polarità antinomiche dell'esperienza umana, interna ed esterna. Del distruttivo. In tal senso l'ultima guerra che ha visto la rappresentazione del corpo a corpo è stata quella del 1914-18, e ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] più alti e numerosi di quelli regi.
Domenico da Gravina rappresenta i fratelli Pipino piangenti e disperati dopo l’assassinio di al recupero dei possedimenti di famiglia che i suoi irriducibili nemici continuavano a detenere, ma con esito negativo. A ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] della diplomazia e della politica, epistolari, memorialistiche e simili) rappresentano, indubbiamente, un momento capitale di richiamo alle dimensioni non quantificabili, irriducibili comunque a elaborazioni meccaniche o ad analisi fisico-chimiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] nel mondo degli studi storici, soprattutto anglosassoni, e rappresenta un po’ ovunque una via d’uscita empirica dai 1992, p. 305). Posizione autonoma, come si vede, irriducibile a quella storicista: anche gli «spettrali cattocomunisti» (C. Dionisotti ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] Βουλή, sono formati, come si è detto, da una rappresentanza estratta a sorte nell'ambito dell'intero corpo civico. Il , ricco tanto di doti quanto di ambizioni straordinarie, irriducibili alla medietà omogenea del corpo civico, e destinato quindi ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] di un'asimmetria della Natura che era profonda e irriducibile alla simmetria che la teoria della meccanica analitica aveva instaurato egli possiede, prima di ogni esperienza, una rappresentazione del tempo come forma del senso interno. Essendo ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...