Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] i tiranni:
Perché Dio, che è uno e solo, munì di armi divine il suo servo, unico contro molti, liberò per mezzo suo la vita umana ». In v.C. questa rimane una chiave importante per rappresentare l’intero operato di Costantino e il suo ruolo di ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...]
Caterina da Siena è «veracissima prophetissa»; le sue rappresentazioni dell’ufficio e del potere del papa non sono dipartono i rami? Che non a un umano principato soltanto ma divino, non a governare soltanto esseri mortali ma anche immortali, né ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] a loro volta dalle ragioni immutabili ed eterne (rationes incommutabiles o principales formae) contenute nel Verbo divino, rappresentano anche i principî di esistenza e intelligibilità di tutti gli enti creati. Non tutte le rationes causales ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] in questo caso la lancia, la croce e la spugna, sono già rappresentati intorno alla metà del sec. 10° nel Salterio di Aethelstan (Londra, . Da una parte e dall'altra rispetto alla visione divina e della Déesis stanno gli apostoli, seduti su una comune ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] nella vicenda umana con le sue teofanie all’indomani della caduta genesiaca, è quella di rappresentare il punto di snodo tra unità del disegno divino e pluralità delle sue manifestazioni in questo mondo. La teologia politica eusebiana è volta a ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] un gruppo di sette Hathor o di 75 manifestazioni di Ra, il dio Sole. I cosiddetti Testi oltremondani rappresentano il primo grande tentativo di un inventario di esseri, divini e non. Un altro tentativo di ordinare gli innumerevoli dèi e appellativi ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] sostanza del suo prototipo (ὁμο-ούσιοϚ). Tutte le immagini che rappresentavano Cristo separavano necessariamente la sua natura umana dalla sua divinità, dal momento che la natura divina non poteva essere circoscritta nel tempo, nello spazio e nella ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] Al di là degli specifici riferimenti al poema omerico, l'uso di dimensioni abnormi per la rappresentazione della figura umana rimanda inevitabilmente al piano divino o a quello regale. Si pensi, per es., alla statuaria egizia e in particolare a opere ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] che in tutti i casi elencati la figura del c. assolve alla funzione di rappresentazione allegorica del c. stesso, riutilizzando l'immagine della divinità pagana priva ormai di ogni componente teistica.Per Beda il Venerabile (672-735) la forma ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] in grado di innalzare la persona alla dimensione del divino. R. Firth (1950), analizzando varie forme di . Anche in questo caso il rito assume la forma di una rappresentazione in cui i partecipanti in trance recitano la parte dello spirito che ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...