Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] mondo e che la prima pietra del tempio di Gerusalemme rappresentasse la creazione del mondo. In molti casi ciò che vale alto e il cui nome significa ‛cielo'. Fra i Coriachi, la divinità suprema viene chiamata ‛colui che è in Alto', il ‛padrone dell' ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] delle due sfere di significato e, in questo modo, l'unità e la significazione della realtà.
Il significato divino del culto rappresentava una specie di scienza segreta in cui l'adepto doveva essere iniziato e ciò emerge dal genere degli ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] è terrestre rispecchia, in quanto soggetto a misura, il divino, e il culto sottolinea questa semplice verità: i templi da un oceano che è la Via Lattea, cioè un oceano di latte, rappresentabile anche da una ‛vacca che dà le misure' o dal seme che ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] fisica del paesaggio e dei sudditi; inoltre teneva lontane le calamità naturali. Fastosi rituali di Stato rappresentavano contemporaneamente la divinità del re e la prosperità del regno. In ogni sua manifestazione questo culto nazionale del re ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] di 1, 2, 3 e 4 (fig. 3), i quali rappresentano rispettivamente il punto, la linea, il piano e il volume.
Queste Poiché Shamash era il dio del Sole, le leggi erano di origine divina. Anche nella Grecia arcaica si riteneva che il re, il cui ruolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] fonte, che è il bon disegno, nasce. Però, come le statue sono divine, così ancor creder si po che le pitture fossero; e tanto più, quanto materia ad un pittore o altro simile artefice per rappresentarle con figure; et allo incontro, quello che dalle ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] e un angelo (Cambridge, Mass., Fogg Art Museum) rappresenta simbolicamente Firenze come una città pentita dei suoi vizi - violenza, avarizia, frode - e perciò meritevole della protezione divina che discende sotto forma di angeli che imbracciano scudi ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] o di uno stampo. Normalmente, i s. a una faccia recavano l'impronta dei busti imperiali, sebbene fossero comuni anche rappresentazioni delle divinità.I s. a un'unica faccia continuarono a essere utilizzati fino alla metà del sec. 6°, quando vennero ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] in cui l'innovare era reputato un'usurpazione di prerogative divine, il copiare permetteva di coniugare le novità in campo le figure di s. Paolo e dei suoi seguaci sulle rappresentazioni di Enea e dei suoi compagni del Vergilius Vaticanus. Ne ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] . La pala d'altare doveva essere "pictam storiis divine maestatis beate Marie Virginis, apostolorum, angelorum et aliis figuris del ciclo sembra perciò essere il 1277-1280: le rappresentazioni di Asia, Giudea e Grecia nella volta della campata ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...