Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] loro 'ricerche sul campo', cercando una mafia che rappresenti il calco della società tradizionale con le sue gerarchie e il livello dell'organizzazione territoriale resta sotterraneo ed è irriducibile all'altro. La relazione tra i membri della mafia ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] della diplomazia e della politica, epistolari, memorialistiche e simili) rappresentano, indubbiamente, un momento capitale di richiamo alle dimensioni non quantificabili, irriducibili comunque a elaborazioni meccaniche o ad analisi fisico-chimiche ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] ex URSS. Irriducibile a qualsiasi schema transnazionale si è rivelato Israele, le cui esigue dimensioni demografiche sono esattamente inverse, su scala proporzionale, al significato dell'istanza storica e dell'idea morale che esso rappresenta in ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] dissenso fondamentale fu su due punti ulteriori: il primo era rappresentato dal problema dello Stato, che i seguaci di Bakunin inizi del secolo, si verificò in Italia la prima irriducibile frattura nel Partito Socialista che, sotto la guida di ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] di un'asimmetria della Natura che era profonda e irriducibile alla simmetria che la teoria della meccanica analitica aveva instaurato egli possiede, prima di ogni esperienza, una rappresentazione del tempo come forma del senso interno. Essendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] è l’insistenza sui caratteri animaleschi di quell’esperienza postribolare, situata a distanza irriducibile dalla rarefazione di quella «cittadella del sublime» rappresentata dall’Università con le sue lezioni sulle «proprietà degli aggregati numerici ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] come un’arena pluralista di confronto politico, quanto piuttosto come una contesa irriducibile su chi sia legittimato a rappresentare e interpretare validamente l’unanimità delle giornate plebiscitarie attraverso una riconsacrazione permanente (e ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] dell’inno sabaudo al congresso di Bergamo nel 1911, rappresentavano indubbi segnali di un clima mutato.
Ormai lo Stato garanzie da parte liberale era costata alla Chiesa un’irriducibile distanza dai ceti popolari, sempre più distaccati dalla funzione ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] aveva cercato di imitare in terra e la cui rappresentazione rivive nei suoi figli68. Questo movimento circolare di si rivela, insomma, governato da un’apocalittica, secolarmente irriducibile opposizione tra male e bene, civitas terrena-Babilonia ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] nello Svevo colui che aveva combattuto la Chiesa perché irriducibile nemico del cristianesimo che "prima ci ha privato della l'ironia, che misura la distanza tra la vita e la sua rappresentazione; anzi, a poco a poco, l'atteggiamento di lieve e sereno ...
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spezzato
agg. e s. m. [part. pass. di spezzare]. – 1. agg. a. Che non è intero o continuo, per essere stato diviso in due o più pezzi o parti: pane s.; legna s. e accatastata. In usi fig.: orario s., orario di lavoro non continuato, ma diviso...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...