ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] bisessualità in senso freudiano, e l’esperienza autobiografica dell’autore – trascesa ironicamente – assurge a rappresentazione paradigmatica dell’ambivalenza irriducibile che connota il desiderio umano.
Morì a Pisa il 22 giugno 2010.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] mente, e tuttavia ha finito con il postulare una irriducibile alterità della cosa rispetto alla mente. Fichte, e quindi si occupa dei tre momenti della conoscenza: sensazione, rappresentazione e concetto. Nel discutere della sensazione ha già modo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Usata come parola tecnica già nel Settecento e da Hegel, la fenomenologia è, insieme all’ermeneutica, [...] con cui ci rapportiamo a esso (che sono tre: rappresentazione, giudizio, valutazione emotiva).
Husserl basò su queste assunzioni il soggettivo husserliano: la realtà è sempre esterna e irriducibile alla coscienza. Proprio perché l’oggetto è sempre ...
Leggi Tutto
REA, Domenico
Francesco Durante
REA, Domenico. – Nacque l’8 settembre 1921 a Napoli da Giuseppe, ex carabiniere, e da Lucia Scermino, sua seconda moglie e ostetrica. In casa c’erano già la sorellastra [...] non bagna Napoli, il cui ultimo capitolo conteneva una spietata rappresentazione dei letterati partenopei. Rea, che vi viene dipinto come Savoj e Gian Franco Venè. Animata da un’«irriducibile fiducia nella narrativa come operazione portata sull’uomo», ...
Leggi Tutto
RANUCCI, Renato
Rodolfo Sacchettini
RANUCCI, Renato (Renato Rascel). – Nacque a Torino il 27 aprile 1912. Debuttò ancora bambino a fianco del padre, Cesare Ranucci, cantante di operetta e direttore [...] gesti sguaiati, ma sussurrando, come piccolo, solitario e irriducibile poeta, in stile gozzaniano.
Compose stravaganti filastrocche, dai riviste filmate’, per la fedeltà all’originaria rappresentazione in teatro, oggi di grande interesse documentario ...
Leggi Tutto
The Wind
Mario Sesti
(USA 1928, Il vento, bianco e nero, 81m a 22 fps); regia: Victor Seastrom [Victor Sjöström]; produzione: MGM; soggetto: dall'omonimo romanzo di Dorothy Scarborough; sceneggiatura: [...] di sabbia e dal vento del Nord, che le credenze locali rappresentano come un cavallo scalpitante tra le nuvole. Sul treno la ragazza versi prevedibile che a realizzare un film sul conflitto irriducibile tra uomo e natura sia stato un regista svedese ...
Leggi Tutto
complessita economica
Giorgio Fagiolo
complessità economica Caratteristica dei sistemi economici dinamici.
L’idea che le economie siano sistemi caratterizzati da un’intrinseca c. non è una scoperta [...] in modo efficace i sistemi dinamici senza prendere sul serio la loro irriducibile complessità. Più formalmente, un sistema è complesso se può essere rappresentato in termini di un grande numero di entità microscopiche, eterogenee e gerarchicamente ...
Leggi Tutto
Grande Unificazione
Guido Altarelli
Trattazione delle interazioni elettrodeboli e forti come un’unica interazione basata su una teoria di gauge più vasta (GUT, Grand unified theory). Nel Modello Standard [...] un gruppo più grande. Nella teoria grande unificata i quark e i leptoni di una generazione completano una rappresentazione riducibile (in SU(5)) ovvero irriducibile (in SO(10), dove tutti i fermioni di una generazione sono contenuti in una 16). Ne ...
Leggi Tutto
L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] concetti, si presenta alla coscienza, e lo stesso contenuto rappresentativo. La fortuna del termine r. è stata principalmente determinata, di V). Una r. di un gruppo G si chiama irriducibile se nessun sottospazio proprio di V è trasformato in se ...
Leggi Tutto
spezzato
agg. e s. m. [part. pass. di spezzare]. – 1. agg. a. Che non è intero o continuo, per essere stato diviso in due o più pezzi o parti: pane s.; legna s. e accatastata. In usi fig.: orario s., orario di lavoro non continuato, ma diviso...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...