«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità diun genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] parte diun Singspiel, conosciuto come Zaide (KV 344), nonostante non ci fossero concrete prospettive per una rappresentazione. Una buona occasione gli venne da parte dell’elettore di Baviera, con l’incarico di scrivere un’opera da rappresentarsi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] Medioevo. Prima di tutto la rigorosa rappresentazione prospettica di molte macchine, che cerca di visualizzarne in iniziando da quella che per noi è l’ultima pagina), segue ungruppodi fogli nei quali disegnò e studiò le acrobazie eseguite in volo ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] sono ben rappresentati da un altro fiato, il clarinetto, uno strumento fatto di legno d'ebano, diun bel nero un centro dove ungruppodi ricercatori la sta studiando come fosse un animale da circo.
È la dottoressa Beck che un giorno porta a Mila un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] di squadra di medici, psichiatri, psicologi e assistenti sociali. Nell’Istituto di neuropsichiatria infantile di Roma, Bollea formò ungruppodi per rappresentare e interpretare la realtà psichica di donne e uomini tormentati da uno stato di angoscia ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] libro inciso su pareti di pietra che ci narra diun periodo storico che va dai cacciatori arcaici fino all'età romana.
Come veniva eseguita una pittura rupestre?
Con il carbone di legna si tracciavano i contorni della figura da rappresentare e, per ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] diun mitico paradiso agreste, animato da una vibrante letizia letteraria, dove "omnia rident, omnia luxuriant et amica luce coruscant". Le più felici espressioni di questo motivo sono da indicare nell'elogio dell'agricoltore, rappresentato come un ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] del Farinaccio Criminalista […] si crede di Michelang(el)o da Caravaggio". In questo nucleo così rilevante, di speciale significato risulta l'ampia presenza di ritratti, quasi tutti dispersi, in rappresentanzadiun genere su cui ancora oggi gli ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] gruppo e dei suoi seguaci – emerge in effetti l’identità dell’eremitismo damianeo come elemento cardine su cui impostare la riforma della Chiesa. Nelle citate lettere, ciò avvenne anche attraverso la rappresentazionedi una galleria di medaglioni di ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] nel 1469 dall'imperatore Federico III, insieme con un folto gruppodi cittadini mantovani; Sigismondo, nato nel 1469, suoi contatti con i rappresentanti sforzeschi. Si può parlare quindi diun vero e proprio periodo di apprendistato: a conclusione ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] suddito) avvenne alla metà di luglio 1714: lo J. interpretò come un saggio il progetto di ampliamento del palazzo reale di Messina richiestogli da Vittorio Amedeo, conferendogli una forte connotazione rappresentativa congruente a quella che il ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...