GERBALDI, Francesco
Aldo Brigaglia
Nacque a La Spezia il 29 luglio 1858 da Francesco e da Caterina Boeris. Compì i suoi studi universitari a Torino dove allora insegnavano E. D'Ovidio (la cui influenza [...] degli invarianti e loro applicazioni geometriche, e della teoria deigruppi. Nel 1880, sotto la manifesta influenza del D si influenzarono reciprocamente. Alcuni lavori del G. rappresentano il pendant analitico degli studi sintetici del matematico ...
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ANGELO da Pietrafitta
Anna Maria Luzietti
Nato a Pietrafitta o ad Aprigliano (Cosenza), entrò ancor giovane nell'Ordine francescano dei frati minori "dell'Osservanza", dedicandosi alla scultura in legno [...] Piazza Armerina, dalla tendenza del quale ad una rappresentazione oggettiva del vero A. dovette ben presto distaccarsi più tarda o alla mano di quei discepoli autori forse deigruppi lignei che altrove circondano spesso i suoi Crocifissi.
In seguito ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] l'espressione è rimasta a indicare tutto il gruppo (v. stil novo). Se le sue rappresentazione, allucinante per evidenza di particolari, delle mutazioni e trasmutazioni dei ladri o delle mutilazioni dei seminatori di discordie, e la delucidazione dei ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] la rappresentazione grottesca di un mondo affatto spoglio di valori, in cui la spicciola razionalità dei verità effettuale della storia è il conflitto: fra gli stati, fra i gruppi sociali, fra gli individui, si combatte una lotta senza soste e ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] la povertà spirituale e l'asservimento a interessi di gruppi. La lettura dei Principi di economia pura di M. Pantaleoni lo alla rappresentazione matematica. Il movimento dei fenomeni economici non può essere comunque separato da quello dei fenomeni ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] dialoghi, che, ordinati nella tarda antichità in tetralogie, o gruppi di quattro, per approssimativi criterî di contenuto, hanno dato molto socratica della definizione e dei concetti universali, tale dottrina ne rappresenta un'originale e più vasta ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] se stesso, lirica epigrafe mortuaria, e poi alla rappresentazione, più pacata ma carica di amarezza, delle circostanze , nel quale canto vi sono gruppi di versi degni della proverbiale eloquente felicità dei grandi idilli. Postumi furono pubblicati, ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] over) fra loro. Controllando gli alberi genealogici di grandi gruppi familiari per l’eredità di un gene che, se marcatore molecolare dei quali è già nota la posizione, esso può rappresentare il punto di partenza per l’allineamento dei vari frammenti. ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] , conseguendo con straordinaria maestria il dominio della rappresentazione del reale e la resa dei volumi tramite la luce, che si esplicano in tecnica. Tra i due gruppi di personaggi in primo piano, rappresentati con equilibrio e dignità severa ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] e ai pitagorici siano da attribuire: la distinzione dei numeri in pari e dispari; la definizione dei numeri amicabili e dei numeri perfetti; la rappresentazione geometrica dei numeri interi mediante gruppi di punti disposti in modo da formare figure ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...