GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] il G. e l'impresario Gerolamo Medebach (1747) che in città rappresentava con la sua compagnia La Griselda e La donna di garbo (fu in la sua attitudine innovativa, per nulla libresca e conforme alle regole fissate dai classici. Dal mancato rispetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] , come avrebbe dovuto, per pensarlo dialetticamente conforme al principio dell’identità fra essere e pensiero . 261). La scena doveva essere liberata dal positivismo che rappresentava l’attacco più radicale alla filosofia, se tutta la conoscenza ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] "triginta sigilli" mostra che questi rappresentano la sintesi formale dei segni ovvero ombre .), e per studi più recenti, che propongono un ridimensionamento della problematica bruniana conforme a diverse metodologie (N. Badaloni, P.-H. Michel, F. A. ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] agli ideali controriformistici e suggerendogli un conforme stile di vita. A una valutazione iato insormontabile tra la vita e quella che dovrebbe essere la sua rappresentazione.
Colui che "due volte il giorno si raccomandava alla Pietà, né ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] opera mediante un organo, ma richiede la presenza di una rappresentazione della fantasia come motore per iniziare la sua attività; perciò religiose sono necessarie per ordinare il mondo umano conforme a giustizia, fondamento di quella società che è ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] del modello, prima di divenirne a sua volta la rappresentazione agiografica. Una regola data ai preti dal concilio era: "se componere" (ConciliumTridentinum, VIII, p. 965), conformarsi al ruolo, trasformarsi alla lettera.
Questo movimento si ripeterà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] voleva fare i conti con ciò che esso aveva rappresentato per il cristianesimo, specie quello di professione cattolica, del pensiero, ma come una realtà che ha la propria ragione conforme ai bisogni dell’uomo. Nell’azione interessata, che nasce dall’ ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] alla piccola Francesca Teresa Giuseppa una educazione conforme alla loro estrazione borghese e, com'era .).
Dopo aver partecipato al ballo La figlia dell'aria di A. Monticini, rappresentato al Carlo Felice di Genova, e dopo aver legato il suo nome al ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] e quindi a Napoli per ricevere il giuramento di fedeltà dai rappresentanti della città e del Regno
Mentre l'A. era impegnato nella Maestà, la voluntà della quale si vede essere molto conforme a quella della Santità Sua" (cfr. Colección de documentos ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] di virtù eroiche, dalle quali il carattere individuale del religioso rappresentato non riesce a staccarsi. Ma è d'altra parte evidente : "... de' concetti e della maniera d'usarli, giudichi ognuno conforme alle ragioni e 'l gusto che ne ha. Io, se ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...