Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo diun mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] di espressione ufficiale diungruppo territorialmente organizzato, ma anche perché esso fu il più saldo punto di appoggio per l’analisi di negativo da lui rappresentato scaturisce essenzialmente dalla sua scelta di convertirsi e di sottomettersi al ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] 206 rime che rappresentano la parte finale delle sillabe, ossia la vocale principale e la consonante finale di una sillaba. I toni sono divisi in un certo numero di rime, sotto le quali sono riuniti i caratteri omofoni; per ogni gruppodi omofoni, è ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] e brevi incarichi di insegnamento. In questi anni si spense però del tutto il suo fervore nazionalista: se in passato era stato incline a ritenere che l'appartenenza a ungruppo etnico e alle sue tradizioni rappresentasseun valore costitutivo per ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] accade in tutte le guerre moderne, anche sulla scena mediatica. Rappresentandoun campo d’azione per la battaglia ideologica da parte dei gruppi, movimenti e leader religiosi di tendenza fondamentalista, i media sono visti da questi attori sociali e ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] mirava a rafforzare i Consigli, prendendo di punta il gruppo oligarchico annidatosi nella parte guelfa e 'esposizione cronistica sono rotte da quadretti gustosi, quali la rappresentazionediun parlamento (rubr. 264). La sua descrizione della peste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] di intervenire nella vita religiosa e nelle sue articolazioni sociali, culturali, civili, implicò una nuova percezione e rappresentazionediun bisogno ed esigenza diungruppodi intellettuali che lo aiutò nella stesura: non furono di Blaise ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] il fascicolo è il prodotto diungruppodi storiche e antropologhe, in un dialogo aperto su categorie e contesa per la rappresentazione della realtà» (Ginzburg 2006). Per gli storici era ed è in gioco la possibilità di attingere, ricostruire ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] e con chi dai Tiepolo si sentiva rappresentato era solo rinviato. In effetti l'elezione del G. costituì solamente il primo tempo diun confronto aspro e drammatico tra le due diverse anime di Venezia, un confronto che gli "elettori" in senso lato ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] vita (Avellino 1915), di cui in precedenza il prefetto di Avellino aveva proibito la rappresentazione.
Con un linguaggio acceso ed enfatico, entro la cornice dei fatti di Milano del 1898, amm bienta il dramma diungruppodi personaggi borghesi che ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] di volumi, compilati nell'arco diundi palazzo Altemps a Roma, in Renato Lefevre, Arnaldo Morelli (a cura di). Musica e musicisti nel Lazio. Roma: Gruppo culturale di Petrucci. La scrittura : ideologia e rappresentazione. Torino: Einaudi, 1986, pp. ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...