Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] dai suggerimenti del cardinale Spada, esponente del gruppodi cardinali e prelati di Curia più rigidi, in particolare sulla questione papato di A., frutto diun intervento personale del pontefice o dei suggerimenti del suo entourage, rappresentano ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] . Poi il C. passa a definire i modi dell'imitazione artistica: c'è un modo narrativo ed uno rappresentativo. Il modo narrativo ha la proprietà di far uso diun solo tipo di segni, quelli linguistici. Questi imitano le parole e le cose: le prime ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] diun incantesimo protettivo, il paritta) e le concezioni salvifiche (in particolare quelle riguardanti i bodhisattva) erano entrate a far parte dell'universo mentale buddhista. Tuttavia l'affermazione di queste tendenze popolari rappresenta solo un ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] (elemento femminile). Gli stessi villaggi sono costruiti e raggruppati a coppie, un elemento delle quali rappresenta il 'cielo', l'altro la 'terra'. Gruppi più grandi di villaggi sono disposti secondo gli stessi principî cosmologici. Su scala ancora ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] un sovrappiù di significato a parole, atteggiamenti, norme, pratiche che di per sé non produrrebbero l'obbedienza. Il fatto che ungruppo accetti di obbedire a undiun clima ideologico in cui la religione non rappresenta altro che un atout ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] , dette poi "martiniane", che, pur nella ricerca diun equilibrio fra i due gruppi, finivano, in realtà, con l'imporre a tutti nel pensiero degli altri, da raggiungere una forza dirappresentazione, che doveva trascinare - se si pensa anche ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] rivolge ad ambienti nobiliari o altoborghesi, dove vengono rappresentate le figure dei santi o gli episodi salienti delle culturale del loro autore, i sermonari di I. sono stati scelti da ungruppodi ricercatori europei, coordinati da Nicole Bériou, ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] di riconoscenza per la familiare ospitalità. L'elencazione dei "triginta sigilli" mostra che questi rappresentano e compose il gruppodi opere "magiche" ultimo foglio del De minimo a causa diun repentino allontanamento dalla città (per cui ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie diun culto, ma in un'accezione più [...] vincolanti per tutti, ma solo per ungruppo specifico di individui e spesso solo in particolari situazioni diun rito di guarigione
Molti riti possono essere paragonati a una rappresentazione teatrale, alla messa in scena diun'azione drammatica. Un ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] i protagonisti del mondo politico-religioso dell'epoca, tutti i rappresentantidiun'élite intellettuale che stava contribuendo ad una riflessione decisiva per il pensiero europeo e diun'élite politica (da Carlo V ai papi) che andava rielaborando ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...