Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] dei gruppidi discendenza merina diun tempo.
La somiglianza, rilevata da Metcalf, tra i riti malgasci e le doppie esequie dell'area polinesiana analizzate da R. Hertz (1907) è secondo Bloch soltanto apparente. In Polinesia l'esumazione rappresenta ...
Leggi Tutto
MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] , allineano tutti i santi del mese o diun semestre all'interno di riquadri separati. Nella maggior parte dei casi le immagini consistono in ritratti in posizione stante, ma una serie rappresenta scene di martirio analoghe a quelle illustrate nel m ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] per il mondo cristiano la G. celeste rappresenta il compimento escatologico. In particolare la spiritualità medievale nell'immagine architettonica della G. celeste. In ungruppo omogeneo di codici, sempre collocabile tra Francia e Inghilterra ( ...
Leggi Tutto
PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] 13, 7, era ebreo e apparteneva al rigoroso gruppo dei farisei (Fil. 3, 5), il cui di una scena analoga della decorazione di S. Paolo f.l.m., il ciclo più ampio relativo alla vita di P. resta sicuramente quello rappresentato sulla valva eburnea diun ...
Leggi Tutto
CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] comunità a Roccapimonte, posta sotto la protezione del feudatario locale. Nel 1738 ungruppodi borghesi di Foggia, rappresentato dall'avvocato Francesco Antonio Ricciardi, un notabile della città, e da Giuseppe Tortora, canonico della collegiata, l ...
Leggi Tutto
CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] ms. I.VI.11 della Bibl. com. degli Intronati di Siena assegna al 1364, oltre a rappresentare nel suo particolarissimo genere un esempio letterario pressoché unico, è anche un prezioso documento, proprio per la straordinaria fortuna che ha incontrato ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...