TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] omologiche: per es. la diversa modalità dirappresentazione della deissi spaziale nei verbi di movimento, in due o più lingue (Arcaini ''operazione'' in un contesto in cui appare ''chirurgica'' si disambigua di fronte a ungruppo sintagmatico in cui ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] . Del primo e più folto gruppo si ricorda il Lessico della corrotta italianità (1877) di P. Fanfani e C. Arlìa un sussidio prezioso per chi compila i vocabolari, che assumono il ruolo dirappresentazione riconosciuta e condivisa del lessico di ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] Essi provvedono a fornire all'organismo una rappresentazione fisiologica e parziale del campo sensoriale fisico. a ungruppo informale, mentre la fase di lontananza (oltre i 7,64 m) verrebbe usata per rivolgersi a un assembramento formale di persone ...
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FONETICA
Leonardo M. Savoia
(XV, p. 622; App. II, I, p. 960; III, I, p. 655)
L'oggetto di studio della f. è costituito dai suoni del linguaggio. In realtà il ruolo dei suoni nelle lingue naturali può [...] di riconoscimento e di percezione di proprietà fonetiche.
I suoni del linguaggio vengono rappresentati per mezzo diun sistema di fini distintivi. Le proprietà relative a sequenze di unità (sillaba, gruppodi respiro, accento, ritmo, tono, intonazione ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] nel senso diun ‛modellino' su scala diversa dell'oggetto in questione, quanto come rappresentazione ‛astratta', che coglie gli aspetti ‛pertinenti' del fenomeno e li presenta attraverso un simbolismo di tipo matematico. Da questo punto di vista, si ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] basi verbali raggruppate nella classe dhātu.
Altri affissi seguono le basi nominali. Un importante gruppodi affissi postnominali è rappresentato dalla serie di sette terne di desinenze nominali, a cui Pāṇini fa riferimento con i termini tradizionali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] investe di sé ogni manifestazione. Questa comune origine fonda l’unità del sistema delle scienze umane e divine, rappresentato da un arbor Italia il gruppo che fece capo al «Conciliatore», tra cui chi si incaricò con più determinazione di assegnare i ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] una specie di koinè letteraria impiegata per questo unico scopo e destinata alla fruizione diun unico ristretto gruppo sociale, il se la scelta diun mercante quale eroe diun poema rappresenta certamente un elemento di rottura rispetto al passato ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] di Bassora e di Kufa sono un elemento di rilievo nel panorama intellettuale dei secc. IX e X e rappresentano quella fase in cui la grammatica tentava di ‒ di Ibn Fāris di fornire un generale significato di radice per ogni gruppodi radicali; ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...