ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] intermezzi accompagnanti la rappresentazione dell'Aminta del Tasso; la seconda, il gran torneo regale di Mercurio e Marte 'ultima accresciuta anche diungruppo numeroso di prose), 1673, 1677 e 1680.
Tutto ciò testimonia di una sua fama grandissima ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] quale si perviene, con opportuno cambiamento di variabili, da ungruppodi trasformazioni qualunque a ungruppodi trasformazioni di Hermite. Quest'ultimo risultato consente dirappresentare parametricamente ogni superficie iperellittica con funzioni ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] Amalia e Leandro, ossia Il trionfo della rassegnazione di P. Dell'Argine, musicato da G. Liberati. Per questa rappresentazione, eseguita in casa Sanvitale, il C. faceva parte diungruppodi artisti, professionisti e dilettanti, tutti istruiti da L ...
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Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] ; Mariti) C. raffigurò ‒ sulla falsariga di Shad-ows ‒ le continue peregrinazioni diungruppodi amici (interpretati dai fedeli Peter Falk e diun allibratore cinese) rappresentò l'incontro, molto personale, con il noir, ma con un andamento ...
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Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori diun cinema fertile di implicazioni poetiche [...] a soggetto con Un uomo da bruciare (1962), in cui affidarono a modi dirappresentazione insolitamente rigorosi e Resistenza antifascista, il film evoca l'errare diungruppodi uomini e donne che in un giorno del 1944 abbandonano le case per ...
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Almodóvar, Pedro
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico spagnolo, nato a Calzada de Calatrava (La Mancha) il 24 settembre 1951. È stato inizialmente autore diun cinema eccentrico, [...] con la rappresentazione teatrale (una delle protagoniste recita in teatro Un tram che si chiama desiderio di T. Williams) e cinematografica (con una citazione iniziale da All about Eve di J.L. Mankiewicz), questo film è il segno diun cinema che ...
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DALI, Salvador
Bruno Di Marino
Dalí, Salvador (propr. Salvador Felipe Jacinto)
Pittore, scultore, scenografo e autore cinematografico spagnolo, nato a Figueras (Spagna) l'11 maggio 1904 e morto ivi [...] paranoico-critico, che consiste nel creare un'immagine doppia, ovvero la rappresentazionediun oggetto che, senza essere modificato, ne contiene un altro. D. infatti risulta protagonista diun viaggio visionario tra paesaggi astratti (generati ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] di Virgilio, di Orazio e di Dante; e si situa sullo sfondo diun razionalismo di tempra ancora settecentesca e diun del gruppo milanese di Don Abbondio, la viltà che lo porta a diventare strumento dell'ingiustizia, rappresentano il contro-ideale di ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] della moglie Lucrezia il giovane Callimaco di lei innamorato; attraverso una trama serratissima, di estrazione decameroniana, la Mandragola si caratterizza per la rappresentazione grottesca diun mondo affatto spoglio di valori, in cui la spicciola ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] da alcuni al solo Marco, o al gruppo dei Sinottici (Mt., Mc. e Lc.); l'assegnare al ministero pubblico di G. C. la durata diun triennio, o poco più, particolarmente viva nel caso di G.; fu dunque favorita la rappresentazione indiretta: il Pastore ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...