(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] di Neo Dada in der Musik (1962) e di Festum Fluxorum Fluxus (1963), entrambi svoltisi a Düsseldorf con la partecipazione diun nutrito gruppodi per generare complesse rappresentazioni basate sull'infinita ripetizione diun modulo base. Legati ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] caso tipico è rappresentato dall'inglese C. Saatchi, uno dei maggiori fautori del successo di Hirst e degli Young British Artists nel corso della seconda metà degli anni Novanta. Saatchi si è anche proposto come finanziatore diun museo privato che ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] '. L'arbitrarietà 'radicale' dei sistemi linguistici, mentre rappresenta il modo in cui le diverse lingue giungono a il cosiddetto paradigma blu-verde, si chiedeva a ungruppodi soggetti di denominare i colori che venivano loro presentati; ma ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] conversione isterica, quando il sintomo corporeo è il rappresentantediun contenuto psichico inaccettabile e perciò rimosso, e di nevrosi d'angoscia, quando si è in presenza diun'eccitazione sessuale che si trasforma direttamente in sintomo senza ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] , che anch'essa dipende dal ricevimento diun segnale adatto. La c. usa segnali chimici e fisici di inizio e di terminazione di determinati processi e l'ispirazione ai processi biologici rappresentaun potente aiuto alla ricerca.
Il riconoscimento ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] il nuovo modo di concepire e approntare lo spettacolo. La rappresentazione teatrale ha avuto bisogno, in tutti i tempi, d'un direttore: ma la sua funzione si concepiva più che altro come quella diun coordinatore della virtuosità vocale ...
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Ragionamento, psicologia del
Paolo Legrenzi
Fin da Aristotele la logica formale - le procedure che permettono di operare delle inferenze, cioè trarre conclusioni da premesse - è stata considerata alla [...] delle decisioni finali differenti (Legrenzi, Girotto, Johnson-Laird 1993).
Il meccanismo di concentrazione su alcuni aspetti diun ragionamento ci semplifica la rappresentazione della struttura del problema, ma può comportare delle scelte subottimali ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] nella vita dell'uomo religioso. Senza dubbio, il più importante rito di passaggio è rappresentato dall'iniziazione - nell'età puberale -, dal passaggio cioè da ungruppodi età a un altro (dall'infanzia o dall'adolescenza all'età adulta). Ma vi ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] e comunque sentito il bisogno di elaborare una particolare rappresentazione della figura umana che soddisfacesse le esigenze estetiche, simboliche e culturali in genere di quel particolare gruppo umano: ungruppo le cui caratteristiche possono essere ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] comportò tale selezione e poi le rivalità tra gruppi umani. Oggi, è l'efficienza economica che privilegia di lavoro, legislazione sociale, previdenza sociale), in realtà i due settori rappresentativi ai fini diun esame critico delle peculiarità di ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...