La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] dirappresentanzadiun senatore della metà del IV secolo16. Ma le stesse immagini si diffondono anche su manufatti di minor pregio, ad esempio una serie di suo popolo. Il secondo gruppo è quello delle storie della vita di Cristo, che includono, oltre ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] con essa la monarchia si assume il compito di diffondere all'interno diun pubblico, nazionale e molto vasto, la conoscenza 'autentica' della storia della Francia, rappresentata come la vicenda diun Regno unitario, retto e animato da una sovranità ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] solo nominalmente quelli delle origini.
Per dar vita al sistema rappresentativo, in Piemonte si mise subito mano a una legge elettorale, progettata da ungruppodi nove esperti che, a testimonianza di quanto fosse complessa la faccenda, pubblicò il 1 ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] necessaria espressione diun’unica comunità nazionale italiana, che si ritiene sia degna di essere rappresentata in caratterizzano il quadriennio 1846-49, a continuare a militare in gruppi segreti negli anni Cinquanta, a trasferirsi in esilio nel ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] Antonio Muratori era ancora l’ultimo rappresentante della stagione controriformistica quanto ad atteggiamenti storiografici, ancora lontani da quelli che sarebbero stati propri diun Voltaire, diun Montesquieu o diun Gibbon.
1 C.H. Mcilwain, Il ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] come Apuleio o Plutarco. Un altro celebre rappresentantedi questa aspirazione è Apollonio di Tiana. Eusebio ci (circa una ventina): il mitraismo, infatti, è una religione di piccoli gruppidi persone, che si conoscono bene e i cui legami reciproci ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] antichità, si occupò in un saggio del rapporto di Costantino con la Chiesa. Il contributo dello studioso di Erlangen è particolarmente interessante, perché nel gruppo delle diverse opinioni teologiche egli rappresenta il neoconfessionalismo luterano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] investe di sé ogni manifestazione. Questa comune origine fonda l’unità del sistema delle scienze umane e divine, rappresentato da un arbor Italia il gruppo che fece capo al «Conciliatore», tra cui chi si incaricò con più determinazione di assegnare i ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] d’azione (Gaudium et Spes). Un elemento di innovazione è rappresentato anche dall’art. 7, che , 1958, pp. 587-614.
7 P. Togliatti, Opere, 1944-1955, a cura di L. Gruppi, V, Roma 1984, cfr. pp. 210-211. Il medesimo passaggio è ripetuto nell’ ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] descrive la rappresentazione del battesimo di Costantino9, esso designa la continuità e la coerenza diun progetto imperiale gruppo dei sette condotto dal neoplatonico Damascio fino alle vicinanze di Cosroe21 risponde più sicuramente a un clima di ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...