GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] necessariamente figurativa, tesa alla rappresentazionedi stati psichici, alla concretizzazione degli stati d'animo "in immagini ben definite".
Tale nozione di arte totale trovò un immediato riscontro negli esperimenti di cinepittura del biennio 1910 ...
Leggi Tutto
ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] la linea ("...tanto maggiori elementi avrà una data cosa rappresentata in una semplicità e sintesi lineare, tanto maggiormente questi di libertà sperimentale, sia pur entro i limiti diun complessiso moderatismo, del gruppo parafuturista milanese di ...
Leggi Tutto
PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] gruppo, se poco dopo il cav. Giuseppe Manzoni gli offrì un aiuto finanziario per frequentare il biennio alla r. scuola di declamazione di Giacomo Rousseau (con Camillo Antona Traversi, mai rappresentato, 1894).
Fonti e Bibl.: Jarro (Giulio Piccini ...
Leggi Tutto
CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] delineazione diun nuovo atteggiamento intellettuale della dinamica anonima digruppo e di quell'invenzione fu Caffeconcerto, "canzonettistico libro color di paillettes", le cui pagine, ciascuna di diverso colore, visualizzano la rappresentazionedi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] soggiornò fuori Firenze, in un luogo non documentato. Nel di marmo, la figura del secondo angelo si libra grazie a una più incisiva rappresentazionedi Giovanni Tedesco autore anche della decorazione e del blocco centrale dell'architrave; il gruppodi ...
Leggi Tutto
Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] rappresentazione del corpo nel mito è caratterizzata da molteplici trasformazioni: le narrazioni di metamorfosi, frequenti nella mitologia antica e moderna, possono essere interpretate come l'espressione diun pensare al famoso gruppodi G.L. Bernini ...
Leggi Tutto
LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] diun cenacolo di studi antroposofici, in seguito denominato Gruppo Dante Alighieri. La tensione spirituale, unita a una sorta di (p. 74).
Opere teatrali: La danza di Salomè, sacra rappresentazione su antico testo umbro, nello stile laudale; ...
Leggi Tutto
FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] , In Isaiam expositio (Latin 495) presenta un frontespizio a racemi con lo stemma di Ferrante I d'Aragona, re dal 1458 al 1494. Il testo, disposto su due colonne, si apre con una rappresentazionedi S. Tommaso nella sua biblioteca. La decorazione ...
Leggi Tutto
LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] modo in cui la rappresentazione dell'interno è fissata con pennellate sfatte, inserendo gli oggetti in un'atmosfera rarefatta e vibrante, palazzo Corsini, in contrapposizione alla Promotrice, da ungruppodi "secessionisti" cui il L. prese parte.
Nel ...
Leggi Tutto
CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] comunità a Roccapimonte, posta sotto la protezione del feudatario locale. Nel 1738 ungruppodi borghesi di Foggia, rappresentato dall'avvocato Francesco Antonio Ricciardi, un notabile della città, e da Giuseppe Tortora, canonico della collegiata, l ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...