Pseudonimo di artista belga (n. Gand 1976) dallo stile personale e riconoscibile, assoluto protagonista internazionale del muralismo contemporaneo; può vantare realizzazioni in tutti i continenti. Rimane [...] esercitarsi nella rappresentazionedi animali in bianco e nero. Il villaggio semi-abbandonato di Doel, nei pressi di Anversa, il caso della lupa sofferente dipinta nel 2014 su un’alta facciata cieca diun palazzo a Roma, oppure dell’airone, che dal ...
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Pittore (Anversa 1582 o 1583 - Haarlem 1666). Pur partecipe delle innovazioni caravaggesche importate dalla scuola di Utrecht, la sua pittura se ne distanzia per l'originalità nell'uso del colore e per [...] Museum for Kunst; ecc.); amò, però, anche rappresentare tipi popolari e caratteristici (Buffone che suona il flauto di Haarlem, 1633-35, Berlino, Gemäldegalerie). Diede un nuovo impulso al ritratto digruppo, sia privato (Ritratto di famiglia in un ...
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Pittore, scenografo, scrittore d'arte italiano (Modena 1894 - Roma 1956). Fu uno dei più noti rappresentanti del futurismo, cui aderì dal 1912, contribuendovi con «manifesti» e scritti polemici, caratterizzando [...] Novembergruppe (1922). Stabilitosi a Parigi per un lungo periodo (1925-37), ebbe modo di conoscere P. Mondrian, G. Vantongerloo, M. Seuphor, fece parte dei gruppi Cercle et carré e Abstraction-Création, fondò il Gruppo 40, cui aderirono fra gli altri ...
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Pittore (Sassari 1885 - Milano 1961). Dopo l'adesione al futurismo, fu nel primo dopoguerra tra i più convinti sostenitori dell'esigenza diun ritorno all'ordine, che espresse attraverso uno stile definito [...] , Nationalgalerie). Convinto sostenitore dell'esigenza diun ritorno all'ordine, nel 1922 fu tra i promotori del gruppo del Novecento all'interno del quale, dal 1925, assunse un ruolo di primo piano. Teorico diun'ideale unità delle arti in funzione ...
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Pittore italiano (Scicli 1935 - Modica 2018). Entrato in contatto con gli esponenti del neorealismo, in partic. con R. Guttuso al quale fu legato da profonda amicizia, ne ha condiviso anche il profondo [...] impegno ideologico, aderendo nel 1961 al gruppo Il Pro e il Contro. Fedele a un linguaggio personale, diun realismo nitido, talvolta d'intenso lirismo, ha trovato nei paesaggi e nelle marine, nelle scene di interno e nei ritratti i temi più ...
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Michelangelo Buonarroti
Caterina Volpi
Il gigante del Rinascimento
Genio incontrastato del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti seppe rivoluzionare l’arte del proprio tempo dando un’interpretazione [...] eroica imponenza, tutta basata sulla rappresentazione della figura umana, come nei loro colori violenti e innaturali rompono la serena armonia delle pitture rinascimentali delle pareti e introducono il tema diun drammatico conflitto che troverà le ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] del 1450. Dal punto di vista biografico è da segnalare la presenza del probabile, fervente autoritratto nel gruppodi fedeli sotto il manto ». La predella, diun maestro che ha anche molti punti di contatto con Paolo Uccello, rappresenta anch’essa lo ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] condottiero. Per capire le modalità marziali attraverso le quali Costantino viene qui rappresentato come un eroe di guerra, occorre tenere presente il gruppodi persone che l’imperatore intende impressionare. Non si riesce a comprendere l’impeto ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] di scoperta, e che solo in un secondo tempo egli decidesse di trasferirsi in Inghilterra.
La sosta in Spagna troverebbe una conferma in ungruppodi appellativo di Montecalunya rappresentaun enigma, ché tutti i tentativi di spiegarlo come un toponimo ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ideazione di far sorreggere la figura della Vergine dal gruppo degli angeli in volo, un agglomerato di corpi di questo confronto, ormai risoltosi in un omaggio deferente, è rappresentato dalla replica, ora a Londra, della Leda e il cigno di ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...