Kramer, Robert
Grazia Paganelli
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 22 giugno 1939 e morto a Rouen (Seine-Maritime) il 10 novembre 1999. L'impressione che si ricava [...] rappresentazionediundiun senso di malinconia e di rimpianto, ma restarono i temi e le urgenze di sempre. I luoghi di una riflessione intima ed esistenziale trovarono spazio in Guns (1980), sulle diverse strade prese dai componenti diungruppo ...
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Milius, John (propr. John Frederick)
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo statunitense, nato a St. Louis (Missouri) l'11 aprile 1944. Insieme ad altri registi della sua [...] l'individualismo del protagonista (Arnold Schwarzenegger) e rappresentareun mondo lontano nello spazio e nel tempo. La (1984; Alba rossa) è incentrato sulla storia diungruppodi ragazzi americani rifugiatisi sulle montagne per poter combattere i ...
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Ferroni, Giorgio
Paola Dalla Torre
Regista cinematografico, nato a Perugia il 12 aprile 1908 e morto a Roma il 25 luglio 1981. Documentarista conosciuto e apprezzato negli anni Trenta, nel corso di [...] .Proprio la passione per il documentario e per la rappresentazione del reale fu il motore del suo primo film, L'ebbrezza del cielo (1940), storia vera diungruppodi ragazzi che costruiscono un aliante, raccontata attraverso l'uso del flashback, e ...
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Barreto, Bruno
Sebastiano Lucci
Regista cinematografico brasiliano, nato il 16 marzo 1955 a Rio de Janeiro. Autore versatile, ha saputo affrontare generi molto diversi utilizzando e sovrapponendo stilemi [...] da parte diungruppodi guerriglieri del Movimento Revolucionário 8 de Outubro, il regista ha saputo costruire un film politico strutturato in modo da far emergere le passioni, i conflitti, le azioni e i rimorsi dei personaggi così rappresentando i ...
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BENINI (Bennini, Bonini), Lorenzo
Fabia Borroni
Fiorentino, operante nella seconda metà del sec. XVI e ai primi del XVII a Bologna, presumibilmente dal 1570 circa, e, secondo lo Zani, a Firenze, nel [...] e un "Magister Pellegrinus" (da taluno identificato con Pellegrino Tibaldi) fece parte diungruppodi pittori inedita, quattro volumi di tavole silografiche: caratteristica comune ne è l'anticonvenzionalità della rappresentazione, il disegno esatto ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] di volumi, compilati nell'arco diundi palazzo Altemps a Roma, in Renato Lefevre, Arnaldo Morelli (a cura di). Musica e musicisti nel Lazio. Roma: Gruppo culturale di Petrucci. La scrittura : ideologia e rappresentazione. Torino: Einaudi, 1986, pp. ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] diun monumentale affresco epico da cui risalti l'opera di redenzione del Messia, necessario mediatore fra l'umanità caduta e un adirato Dio Padre; ma ciò che manca al poema è proprio il vigore epico, la plasticità della rappresentazionegruppodi ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] rappresentazione oggettiva, dapprima ricalcando, soprattutto nei disegni, la via del rigoroso classicismo di Ingres, poi tentando di realizzare una nuova monumentalità in una serie di del surrealismo: con ungruppo importante di sculture (1930-34; ...
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Uomo di stato, filosofo, linguista e letterato (Pots dam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, con pochissimi paralleli nella capacità [...] dell'umanità come compiutezza di forma, come rappresentazione, in un individuo o in una entità individuata, diun'idea universale. Il campo necessità sociale consistente nelle limitazioni imposte dal gruppo nazionale in cui l'individuo stesso si ...
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Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] di Pulci e al Baldus di Folengo). Ma nell'opera di R. l'elemento psicologico prevale a poco a poco sulla rappresentazione esteriore di una serie di almanacchi di cui non ci restano che frammenti per gli anni 1533, 1535 e 1541; ungruppodi lettere, ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...