GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] affiancata da un nutrito gruppodi attori di prosa, rappresentato all'estero.
Nel 1957 G&G tornarono in televisione con un gioco musicale a premi, Il musichiere, condotto ancora una volta da Riva.
La trasmissione, rielaborata sulle tracce diun ...
Leggi Tutto
LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] la lezione di Muratori, cui il gruppo del L., Aguirre, Bencini, ecc. guardava come a un riferimento costante. Stato. La storia di casa Savoia dal Guichenon al L., in Id., Le avventure di uno "Stato ben amministrato". Rappresentazione e realtà nello ...
Leggi Tutto
GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] un progressivo schiarimento del registro cromatico e l'adozione diun sistema dirappresentazionedigruppo dei canonici di Lu, realizzato per la collegiata di S. Maria di Lu Monferrato nel 1748 e attualmente in deposito presso il Museo civico di ...
Leggi Tutto
MONTI, Rolando
Francesca Lombardi
MONTI, Rolando. – Nacque il 24 novembre 1906 a Cortona da Luigi, farmacista originario di Perugia, autore di diversi componimenti in prosa e versi in vernacolo perugino, [...] partecipando in modo assiduo alle discussioni del gruppo che, in un clima di fertile scambio intellettuale, videro la genesi spesso incentrate sul tema della rappresentazione della figura femminile. La graduale maturazione di tale ricerca è scandita, ...
Leggi Tutto
MULAS, Ugo
Giuliano Sergio
MULAS, Ugo. – Nacque a Pozzolengo, nel Bresciano, il 28 agosto 1928, terzo di cinque fratelli. Il padre Pasquale, di origini sarde, era maresciallo dei carabinieri, la madre, [...] , si riempie progressivamente lasciando apparire le immagini dell’azione di Scheggi.
Il lavoro per Amore mio anticipa la Verifica 1 - Omaggio a Niépce (1970), che rappresenta anch’essa un provino vuoto; dedicata all’inventore della fotografia, fu ...
Leggi Tutto
MERELLO, Rubaldo
Alessandra Imbellone
– Nacque il 16 luglio 1872 a Montespluga, frazione di Isolato (oggi Comune di Madesimo), in provincia di Sondrio, dove il padre Pietro, ispettore doganale di antiche [...] di Benelli La Gorgona, rappresentato per la prima volta a Trieste nel 1913 (opere riprodotte, come le seguenti quando non altrimenti specificato, in Rocchiero); L’Allegoria della Medusa in bronzo (Genova, collezione privata), per la quale è noto un ...
Leggi Tutto
MONTEMEZZANO, Francesco
Giorgio Tagliaferro
MONTEMEZZANO, Francesco. – Nacque a Verona nel 1555, come si ricava dall’anagrafe cittadina del 1557, dove è registrato di due anni insieme al padre Jacobo [...] 1591, forse il quadro più interessante di questo gruppo per la grandiosità e complessità della rappresentazione (Gallo-Mason, 1995).
Un’altra prova di questa intensa produzione è fornita da un disegno con un Progetto per altare e pala raffigurante l ...
Leggi Tutto
ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] dei vari studiosi, il gruppodi essi attribuito all'A di Termini per la rappresentazione della Talanta di P. Aretino a cura della Compagnia della Calza.
Il 18 apr. 1545, in un contratto con la Fabbriceria di S. Marco (Arch. di Stato di Venezia, Pr. di ...
Leggi Tutto
MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] bruciata, 1972-1973; Un’anguria ferita, 1973-1974).
Partendo da un’iniziale rappresentazione naturalistica del frutto, intero oppure tagliato a spicchi o a fette rotonde abbandonate nei campi come a indicare una sorta di colloquio con la natura ...
Leggi Tutto
MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] era tuttavia, nella impostazione del suo pensiero, lontanissimo dalla rappresentazionedi maniera di quel movimento: nel saggio La storia e la scienza (1891) Villari articola un impianto metodologico sostanzialmente aperto, per nulla coincidente con ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...