DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] , fu rappresentato a Vienna e al teatro Ducale di Milano. L'anno seguente, con le musiche diun altro celebre VII). In questo periodo il D. fu avversario accanito diungruppodi progressisti pisani che facevano capo ai Polentofagi, i cui esponenti ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] . I documenti indicano che il C. fu capo di una prospera bottega con un numero fluttuante di lavoranti: a volte egli stesso eseguiva le commissioni, a volte si serviva diungruppodi garzoni e di colleghi, tra i quali Cristoforo Mainardi, Sebastiano ...
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Onde marine
Giulio Scarsi
Generalità
Le onde marine, indicate frequentemente con la notazione di onde random, sono onde di gravità generate dal vento in conseguenza del trasferimento di energia operato [...] dal passaggio diungruppodi onde costituito da una componente deterministica, dipendente dalla funzione di autocorrelazione riferita
Le onde caratteristiche e le onde spettrali sono rappresentate, come avviene anche per le onde elementari, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la Colonna Traiana, monumento tra i più rappresentativi e celebri della Roma imperiale, [...] base della Colonna, conservato solo in incisioni cinquecentesche, con una scena di submissio diungruppodi prigionieri di fronte all’imperatore. Alla rappresentazione della dolorosa e brutale necessità della guerra, si affianca in questi rilievi ...
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MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] Giuriolo e il capo diungruppodi partigiani comunisti è presentato cosí: «un uomo piuttosto giovane, rappresentazione della vita e della civiltà del suo paese, Malo appunto, un luogo che, dalla pubblicazione del libro, è entrato a far parte di ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...]
Il direttore dei Laboratori nazionali di Frascati dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN), Giorgio Salvini, ritenne necessaria la presenza diungruppodi fisica teorica a sostegno delle attività di ricerca sperimentale. Cabibbo fu il ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] rappresentazione.
Nel 1900 il C. si recò a Parigi in occasione della Esposizione universale. Soggiorno diun anno, con un venne dall'amministrazione Nathan del comune di Roma. L'insegnamento, opera diungruppodi maestri, quasi volontario, i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tolstoj, il più grande romanziere russo dell’Ottocento accanto a Dostoevskij, ottiene [...] ). Nel 1886 inizia a scrivere per il teatro: Il primo distillatore, di cui affida la prima rappresentazione a ungruppodi attori girovaghi; La potenza delle tenebre, terribile dramma di ambiente contadino, che viene vietato e sequestrato (la prima ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] un qualunque criterio dottrinale che avrebbe condizionato la scelta degli episodi e la loro rappresentazione. Di contro stato il centro di culto diungruppo minoritario non ortodosso, perciò probabilmente ariano. Diverso è il caso di S. Lorenzo ...
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femminismo
Per filosofie del femminismo si intende la pluralità di teorizzazioni e pratiche che vanno dalle prime formulazioni del prefemminismo, agli studi sulla costruzione del genere (➔), al pensiero [...] di generi che avvantaggia gli uomini, impoverendo il mondo delle potenzialità espressive non diungruppo sociale ma di bensì come costrutto culturale, prodotto di una tecnologia dirappresentazione e autorappresentazione. Ispirata alla psicoanalisi ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...