Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] al suo uso estetico. Il s. è per Kant una rappresentazione intuitiva e analogica che del segno non ha l’immotivazione del agli iniziati a Eleusi, poteva essere s. di Demetra, irriducibile a concetti razionali. Questa concezione del s., però, se ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] 'autografica' della danza alla natura della rappresentazione pittorica), non di rado sulla base di approcci via via differenti. La concezione di Margolis dell'opera d'arte come complesso di predicati tra loro irriducibili appare, per certi versi, una ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] garantisce d'altra parte della loro interna storicità, irriducibile a un banale convenzionalismo semiotico (il che è una differenza degna di nota introdotta in una rappresentazione individuale del mondo - per esempio, una conclusione vera ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] garantisce d'altra parte della loro interna storicità, irriducibile a un banale convenzionalismo semiotico (il che è una differenza degna di nota introdotta in una rappresentazione individuale del mondo - per esempio, una conclusione vera ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] cui il reale assoluto, almeno nel sapere relativo, è rappresentato dalla coscienza del volere, forza animatrice dell'individualità, o volere libero, espressione cioè d'un potere originario e irriducibile dell'io. Infine, il fatto rilevato dal James, ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] che T′ è superiore a T nella capacità di rappresentare certi aspetti della realtà. Le prestazioni comparative delle due teorie scientifique Bachelard sottolineava, in primo luogo, l'irriducibile varietà dei significati: ‟Troppo spesso lo scrupolo ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] ; e, in secondo luogo, deve contrassegnarlo nella sua irriducibile peculiarità. L'etichetta ‛mente' o ‛coscienza mentale' di pensiero se è in grado di avere un'idea o una rappresentazione di un oggetto che non è presente ai suoi sensi. Al tempo ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] η⟩) sia sempre uguale all'angolo ⟨S⟩ÔC. Dato che ⟨S⟩ rappresenta il Sole medio, è chiaro che questo modello è identico al precedente nelle perché la sua espressione numerica era 8/3, irriducibile sia alla forma epimorica che a quella multipla.
Questa ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] come consapevolezza del significato di un'esperienza vissuta.
Per una rappresentazione idonea, conviene adeguare la logica ampliata a tale irriducibile materiale di riflessione, rendendola aderente alle sue sinuose, articolate dimensioni ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] di un meccanismo speciale, Haller ambisce a fornire la rappresentazione combinatoria delle strutture organiche superiori e delle funzioni che ne discendono. La fibra appare come un elemento irriducibile all'ordine fisico dei suoi componenti ma, come ...
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spezzato
agg. e s. m. [part. pass. di spezzare]. – 1. agg. a. Che non è intero o continuo, per essere stato diviso in due o più pezzi o parti: pane s.; legna s. e accatastata. In usi fig.: orario s., orario di lavoro non continuato, ma diviso...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...