Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] al suo uso estetico. Il s. è per Kant una rappresentazione intuitiva e analogica che del segno non ha l’immotivazione del agli iniziati a Eleusi, poteva essere s. di Demetra, irriducibile a concetti razionali. Questa concezione del s., però, se ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] della più vasta produzione rifiutata dall'autore, la conferma di come F. volesse rappresentare non sé stesso, ma la figura del poeta, già nelle Ultime lettere: un irriducibile campione dell'individualismo che nulla o ben poco concedesse alle concrete ...
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Pseudonimo del drammaturgo spagnolo Gabriel Téllez (Madrid 1579 - Soria 1648). Poco si sa della sua vita: fu frate mercedario, studiò ad Alcalá e visse a Guadalajara, a Toledo, a Santo Domingo, in Catalogna, [...] o con la dannazione, fino a colorarsi di tinte da "sacra rappresentazione", ciò che in realtà caratterizza più intimamente il don Giovanni di T emerge la suggestione di un personaggio sfumato e irriducibile a schemi, insolito in quel teatro barocco ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] soma può essere punto d'arrivo e non di partenza della rappresentazione: la paralisi isterica, a differenza dell'organica, ‟si comporta sesso; i momenti diversi che essa contiene, ciascuno irriducibile ma legato agli altri; la scoperta o riscoperta ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] della maggior parte dei territori dell'Impero. Insieme con altri rappresentanti del re dei Romani, anche Enea Silvio fu mandato perché desistesse dal suo proposito; ma il papa procedette irriducibile nei suoi piani, nominando il 4 maggio il cardinal ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] η⟩) sia sempre uguale all'angolo ⟨S⟩ÔC. Dato che ⟨S⟩ rappresenta il Sole medio, è chiaro che questo modello è identico al precedente nelle perché la sua espressione numerica era 8/3, irriducibile sia alla forma epimorica che a quella multipla.
Questa ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] competere con Alessandro Farnese, da tempo avversario irriducibile e temuto dei Medici. Se talvolta incorse un ufficio dei Fossi, caratterizzato dalla compresenza di rappresentanti pisani e rappresentanti fiorentini, esisteva dal tempo di Cosimo I. Ma ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] col papa e col re di Franza". Irriducibile avversario il primo scaglia, il 15 dicembre, ., 249, 265 e XLVIII (1923), pp. 219, 222, 225; A. Saviotti, Una rappresentazione ... in Urbino nel 1474, in Atti e mem. della R. Acc. Petrarca ... in Arezzo ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] 'ingresso della finzione poetica in un mondo ormai irriducibile alla dimensione dell'esperienza: che è poi, nei primi quattro versi, di efficaci immagini di chiusura atte a rappresentare l'invalicabilità di tale condizione ("Verona è una terra c'ha ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] del pontefice o dei suggerimenti del suo entourage, rappresentano punti nodali nella vita religiosa, ecclesiastica e politica di A. intesa in tal senso, che incontrò una irriducibile opposizione nei settori filogiansenisti e, ancor più, gallicani del ...
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spezzato
agg. e s. m. [part. pass. di spezzare]. – 1. agg. a. Che non è intero o continuo, per essere stato diviso in due o più pezzi o parti: pane s.; legna s. e accatastata. In usi fig.: orario s., orario di lavoro non continuato, ma diviso...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...