Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] alleanze con formazioni partitiche moderne.
Altre istanze del moto murriano concernevano il decentramento amministrativo; la rappresentanzaproporzionale dei partiti; l’emanazione di leggi a tutela del lavoro quali le assicurazioni contro infortuni ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] di escogitare, almeno fino al 1919 - quando una legge che introduce lo scrutinio di lista e la rappresentanzaproporzionale consentirà di eleggere 211 deputati costituzionali, 156 socialisti e 100 cattolici -, non scalfisce la sostanziale immobilità ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di "Prime linee d'un disegno di legge per introdurre nella legislazione italiana il principio della rappresentanzaproporzionale".
I disegni di legge incontrarono diffuse riserve e ostilità. Aumentarono poi, nella maggioranza che sosteneva il ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] 'introduzione dello scrutinio di lista (con grave disappunto di Minghetti) senza particolare attenzione al problema della rappresentanzaproporzionale delle minoranze da lui considerata più dannosa che utile. Dal L., è stato osservato, dipese dunque ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] di essere - a ragione del suo studio Relazione intorno alla rappresentanzaproporzionale... . Assoc. Costituzionale delle Romagne, Bologna 1887 - "il più antico proporzionalista del Senato", per affermare subito dopo che, rendendosi" conto delle ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] partiti e a intraprendere l'agitazione per la riforma elettorale con il collegio plurinominale a larga base e a rappresentanzaproporzionale (De Rosa, 1966, p. 13). Sempre nel 1919 fece parte della delegazione italiana alla Conferenza della pace di ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] segnalò il G. al mondo politico-culturale aprendogli l'accesso al comitato promotore dell'Associazione per lo studio della rappresentanzaproporzionale, a fianco di nomi illustri come R. Bonghi, E. Broglio, L. Luzzatti, T. Mamiani, P.S. Mancini, A ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] considerazioni generali diverse che si sottopongono alla Accademia dei Georgofili e alla Associazione per lo studio della rappresentanzaproporzionale, Firenze 1872; Il R. Commissariato delle Antichità e Belle Arti della Toscana nel suo primo anno di ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] sua fedeltà alla linea giolittiana in politica interna, soprattutto per il completamento del suffragio universale con la rappresentanzaproporzionale, la piena neutralità dello Stato nei conflitti tra capitale e lavoro e una politica estera di vigile ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] , in Corriere d'Italia, 23 genn. 1919). Vanno ricordate le sue battaglie giornalistiche a favore della proporzionale (La rappresentanzaproporzionale non ammette surrogati, ibid., 3 apr. 1919), e per una soluzione della crisi politica italiana del ...
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proporzionale
agg. [dal lat. tardo proportionalis]. – 1. Di proporzione, attinente alle proporzioni. In musica, notazione p., tipo di notazione in uso nella teoria mensurale, con la quale si regolavano i rapporti di durata dei suoni. 2. Più...
proporzionalismo
s. m. [der. di proporzionale]. – 1. La teoria musicale medievale basata sulle proporzioni. 2. Sistema elettorale proporzionale. Anche, concezione favorevole a fondare l’organizzazione politica e istituzionale sulla rappresentanza...