PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] di un referendum popolare, si è proceduto a modificare il sistema elettorale, passando da quello proporzionale voluto per rappresentare tutte le componenti della società civile, al maggioritario uninominale, sia pure corretto dall'attribuzione di ...
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LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] del primo esperimento di elezioni col sistema proporzionale, e poi nel 1921, posizioni politiche personali nei varî governi via via costituitisi dall'aprile 1944 in poi, o in rappresentanza del Partito o a titolo personale (così nel 2° e 4° ministero ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] dissenso fondamentale fu su due punti ulteriori: il primo era rappresentato dal problema dello Stato, che i seguaci di Bakunin volevano resa difficile dal passaggio dal sistema elettorale proporzionale a quello maggioritario.Mentre negli anni ottanta ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] l'introduzione, nel 1975, della proporzionale con scrutinio di lista per l'elezione della componente togata ad esaltarne il ruolo: a partire dal 1976, tutti i magistrati sono stati eletti al CSM in rappresentanza di questa o quella corrente. Anzi ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] questo fenomeno si rafforzava in modo direttamente proporzionale al disfacimento dell'Unione Sovietica, soprattutto 'ingresso in Parlamento, il che riduceva la frammentazione della rappresentanza politica, ma allo stesso tempo premiava il partito ex ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] contro accentramento, sistema elettorale proporzionale invece che maggioritario, presenza politico nella pubblicistica medievale, Milano 1969.
Cotta, M., Parlamenti e rappresentanza, in Manuale di scienza della politica (a cura di S. Bartolini ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] propria (v. Olson, 1996). Il costituzionalismo moderno rappresenta essenzialmente il tentativo di garantire ai cittadini un o meno di voti di preferenza, sistema elettorale proporzionale o maggioritario, numero di liste in competizione fra loro ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] , 1975), che "traduce l'idea greca della proporzionalità geometrica e poi si specifica come principio di identificazione della eguaglianza delle opportunità, o di darla per scontata, rappresenterebbe da questo punto di vista il limite maggiore della ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] gruppi linguistici in misura proporzionale alle dimensioni degli stessi. Al modello del 'pluralismo liberale' si avvicina invece ad esempio la situazione olandese, dove i vari gruppi religiosi dispongono di una rappresentanza autonoma, senza però che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] responsabilità delle decisioni politiche in capo ai rappresentanti, ripropongono con forza il tema dell’organizzazione vigore nell’Italia statutaria, del voto di lista con assegnazione proporzionale dei seggi (Griffo 1990, p. 673), come poi ...
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proporzionale
agg. [dal lat. tardo proportionalis]. – 1. Di proporzione, attinente alle proporzioni. In musica, notazione p., tipo di notazione in uso nella teoria mensurale, con la quale si regolavano i rapporti di durata dei suoni. 2. Più...
proporzionalismo
s. m. [der. di proporzionale]. – 1. La teoria musicale medievale basata sulle proporzioni. 2. Sistema elettorale proporzionale. Anche, concezione favorevole a fondare l’organizzazione politica e istituzionale sulla rappresentanza...