DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] di essere - a ragione del suo studio Relazione intorno alla rappresentanzaproporzionale... . Assoc. Costituzionale delle Romagne, Bologna 1887 - "il più antico proporzionalista del Senato", per affermare subito dopo che, rendendosi" conto delle ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] partiti e a intraprendere l'agitazione per la riforma elettorale con il collegio plurinominale a larga base e a rappresentanzaproporzionale (De Rosa, 1966, p. 13). Sempre nel 1919 fece parte della delegazione italiana alla Conferenza della pace di ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] segnalò il G. al mondo politico-culturale aprendogli l'accesso al comitato promotore dell'Associazione per lo studio della rappresentanzaproporzionale, a fianco di nomi illustri come R. Bonghi, E. Broglio, L. Luzzatti, T. Mamiani, P.S. Mancini, A ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] considerazioni generali diverse che si sottopongono alla Accademia dei Georgofili e alla Associazione per lo studio della rappresentanzaproporzionale, Firenze 1872; Il R. Commissariato delle Antichità e Belle Arti della Toscana nel suo primo anno di ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] sua fedeltà alla linea giolittiana in politica interna, soprattutto per il completamento del suffragio universale con la rappresentanzaproporzionale, la piena neutralità dello Stato nei conflitti tra capitale e lavoro e una politica estera di vigile ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] » doveva poter «designare» chi voleva «anche al di fuori, al disopra dei partiti» (I vari sistemi della rappresentanzaproporzionale, in Nuova Antologia, marzo-aprile 1919, p. 421).
Successivamente entrò far parte dell’esecutivo. Dal maggio 1920 al ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] . Oltre ai testi citati, si segnalano: L’Alsace et la Lorraine, et le droit des gens, Bruxelles 1871; La rappresentanzaproporzionale in Italia, Firenze 1871; Contributo alla storia dello studio di Perugia nei secoli 14 e 15, Bologna 1872; Una pagina ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] , in Corriere d'Italia, 23 genn. 1919). Vanno ricordate le sue battaglie giornalistiche a favore della proporzionale (La rappresentanzaproporzionale non ammette surrogati, ibid., 3 apr. 1919), e per una soluzione della crisi politica italiana del ...
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DROGO (Drago), Enrico
Laura Balletto
Nacque nella prima metà del sec. XIII da cospicua famiglia genovese del ceto mercantile, indicata nelle fonti a partire dal secolo precedente.
Il D. è ricordato [...] elettorale che prevedeva, fra i consiglieri della città ed in seno alla magistratura degli Otto nobili, una rappresentanzaproporzionale dei vari gruppi fami.liari che si disputavano il potere, venne chiamato a fare parte di quella magistratura ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del D., e aveva per motivo conduttore, da un punto di vista formale, il criterio della proporzionalità, cioè della rappresentanza negli organi sindacali in proporzione alla effettiva forza associativa delle diverse componenti politiche, da un punto ...
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proporzionale
agg. [dal lat. tardo proportionalis]. – 1. Di proporzione, attinente alle proporzioni. In musica, notazione p., tipo di notazione in uso nella teoria mensurale, con la quale si regolavano i rapporti di durata dei suoni. 2. Più...
proporzionalismo
s. m. [der. di proporzionale]. – 1. La teoria musicale medievale basata sulle proporzioni. 2. Sistema elettorale proporzionale. Anche, concezione favorevole a fondare l’organizzazione politica e istituzionale sulla rappresentanza...