-ista [lat. -īsta, gr. -istḗs]. - Suff. derivativo di nomi indicanti la persona che svolge l'attività, segue l'ideologia, presenta le caratteristiche espresse dai nomi in -ismo o dai verbi in -izzare con [...] la poesia futurista, la Chiesa metodista); per estens. il suff. forma inoltre sost. tratti da basi diverse, senza rapporto con i suff. -ismo o -izzare (artista, autista, barista, casinista, colpevolista, cuccettista, discesista, giurista, italianista ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
lasciare. Finestra di approfondimento
Verbo causativo - Uno degli usi più frequenti di l. è quello come verbo causativo o fattitivo, ovvero un verbo con un debole sign. autonomo e che acquista [...] stare.
Allontanamento - Un altro sign. molto comune di l. è quello di «allontanarsi dalla persona amata», interrompendo così il rapporto: si sono lasciati due mesi fa; ha lasciato per me moglie e figliuoli (L. Pirandello). Sinon. più marcati sono ...
Leggi Tutto
istero- [dal gr. hystéra "ventre, utero"]. - (med., anat.) Primo elemento di parole composte, nelle quali significa "utero" o indica rapporto con l'utero. ...
Leggi Tutto
istituire (ant. instituire) v. tr. [dal lat. instituĕre] (io istituisco, tu istituisci, ecc.). - 1. [avviare opere, iniziative di utilità sociale o culturale, ecc.: i. una biblioteca, un fondo] ≈ costituire, [...] sim., seguito da compl. predicativo dell'oggetto: i. qualcuno erede] ≈ designare, eleggere, nominare. 3. (fig., lett.) [porre in essere, spec. mettendo in relazione due o più elementi: i. un paragone, un rapporto] ≈ impostare, instaurare, stabilire. ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
lontano. Finestra di approfondimento
Distanza spaziale - Qualcosa o qualcuno può essere lontano nello spazio o nel tempo (e anche in senso estens. o fig.: un lontano parente). Alcuni sinon. [...] differisce da l. anche per l’uso sostantivato, nel senso di «persona che abita nelle vicinanze di qualcuno»: ho un pessimo rapporto con i miei vicini (di casa). Quest’uso è privo di sinon., se non più specifici: coinquilino o, meno com., casigliano ...
Leggi Tutto
traslato [dal lat. translatus, part. pass. di transferre "trasferire, trasportare"]. - ■ agg. (ling.) [trasformato per metafora o altro tipo di espressione figurata: parola usata in senso t.] ≈ figurato, [...] . ■ s. m. 1. (crit.) [figura retorica consistente nel sostituire una parola con un'altra in base a un rapporto di similitudine fra le due] ≈ metafora, (ant.) traslazione. 2. (estens., crit.) [qualsiasi forma figurata del linguaggio] ≈ figura retorica ...
Leggi Tutto
pertinenza /perti'nɛntsa/ s. f. [der. di pertinente]. - 1. a. [l'essere pertinente: p. di una domanda] ≈ appropriatezza, opportunità. ↔ inappropriatezza, inopportunità. b. [l'essere pertinentemente in [...] relazione con qualcosa, con le prep. fra, tra: non c'è p. fra la domanda e la risposta] ≈ attinenza, connessione, correlazione, inerenza, nesso, rapporto, relazione. 2. [il pertenere a qualcuno: la decisione non è di mia p.] ≈ competenza, spettanza. ...
Leggi Tutto
scala s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre "salire"]. - 1. a. (archit., edil.) [struttura architettonica, costituita da una serie di gradini, [...] grafica e le corrispondenti misure reali da rappresentare: s. di riduzione; s. di uno a centomila] ≈ misura, proporzione, rapporto. b. (fig.) [insieme dei parametri che determinano la dimensione di un'attività, un'impresa e sim., spec. nella locuz ...
Leggi Tutto
trattamento /trat:a'mento/ s. m. [der. di trattare]. - 1. a. (tecnol.) [applicazione di tecniche e procedimenti di natura fisica, chimica, ecc., su materiali e prodotti: t. dei minerali; t. chimico, termico] [...] : il t. di una categoria] ≈ paga, retribuzione. ⇓ salario, stipendio, [spec. al plur.] competenza, [spec. al plur.] spettanza. ● Espressioni: trattamento di fine rapporto [somma versata al lavoratore che cessa il servizio] ≈ liquidazione, TFR. ...
Leggi Tutto
Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella di regolare i r., giuridicamente rilevanti...
È detto rapporto i. di una funzione y=f(x) di una variabile indipendente x, il rapporto Δy/Δx, dove Δx è un incremento dato arbitrariamente alla variabile indipendente e Δy=f(x+Δx)−f(x) è l’incremento subito di conseguenza dalla funzione f(x)....