simbolismo s. m. [der. di simbolo; nel sign. 3, dal fr. symbolisme]. - 1. a. [carattere simbolico: il s. di un atto] ≈ simbolicità. b. [complesso dei simboli usati in una determinata scienza o disciplina: [...] il s. della matematica] ≈ simbologia. 2. (ling.) [rapporto tra i suoni e il significato di una parola, tale che il suono evochi in qualche modo il significato] ≈ fonosimbolismo. ‖ onomatopea. 3. (artist.) [movimento artistico caratterizzato dalla ...
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come /'kome/ [lat. quomo(do) et, propr. "nel modo che anche ..."] (radd. sint.; può essere apostrofato davanti a vocale, spec. davanti a e). - ■ avv. 1. a. [introduce un termine di comparazione o una prop. [...] modale col senso di "in quel modo che", esprimendo un rapporto di somiglianza o di identità: è forte c. un toro; mugghia c. fa mar per tempesta (Dante)] ≈ (lett.) quanto, (lett.) quasi. ● Espressioni: fig., come Dio comanda ≈ come si deve, in piena ...
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simpatizzare /simpati'dz:are/ v. intr. [der. di simpatia, sul modello del fr. sympathiser] (aus. avere). - 1. [creare o sentire un rapporto di reciproca simpatia: i giovani simpatizzano tra loro con grande [...] facilità] ≈ entrare in sintonia, familiarizzare, (fam.) fare amicizia, fraternizzare, intendersi, legare, (fam.) prendersi, socializzare. 2. (estens.) [avere affinità di opinione e di sentimento con un ...
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commensurabile /kom:ensu'rabile/ agg. [dal lat. tardo commensurabĭlis]. - [detto di due oggetti, grandezze e sim., tra i quali si può stabilire un rapporto] ≈ e ↔ [→ COMPARABILE]. ...
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medianico /me'djaniko/ agg. [der. di medium, sul modello del rapporto medio - mediano] (pl. m. -ci). - (psicol.) [che si riferisce a un medium e a ciò che avviene con il suo concorso: fenomeni m.] ≈ extrasensoriale, [...] metapsichico, paranormale ...
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compagno² s. m. [lat. mediev. companio -onis, der. di panis, col pref. con-, propr. "colui che mangia il pane con un altro"] (f. -a). - 1. [chi si trova insieme con altri in particolari circostanze o per [...] , [di scuola] (lett.) condiscepolo. ↑ amico. 2. a. [ciascuno dei due membri di una coppia di persone legate da rapporto sentimentale] ≈ (disus.) concubino, partner, [se sposati] coniuge, [se sposati] consorte, [se vivono insieme] convivente, [se uomo ...
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compare s. m. [lat. tardo compater -tris, der. di pater "padre", col pref. con-]. - 1. a. [uomo che tiene un bambino a battesimo o a cresima] ≈ padrino, (region.) santolo. ↔ ‖ *figlioccio. b. [uomo che [...] e ne sottoscrive la validità] ≈ testimone. 2. (estens., fam.) a. [titolo che si dà a un uomo col quale si ha un rapporto di amicizia: bevi, c.!] ≈ amico. b. [uomo che aiuta più o meno copertamente qualcuno in un imbroglio e sim.] ≈ [→ COMPLICE]. ...
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memorandum /memo'randum/ s. m. [propr., lat. mod., gerundivo neutro sost. del lat. memorare "ricordare"; quindi, "ciò che si deve ricordare"]. - 1. [documento che espone per sommi capi i termini di una [...] questione] ≈ nota, promemoria, rapporto, relazione, report. 2. [libretto in cui si segnano le cose da fare e da ricordare] ≈ agenda, bloc-notes, taccuino. ...
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memoria /me'mɔrja/ s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris "memore"]. - 1. [capacità della mente di ricordare: avere buona m.] ≈ ‖ mente. ● Espressioni: cancellare dalla memoria ≈ dimenticare, (lett.) [...] in cui si espongono fatti, si esamina una questione, si dichiarano le proprie ragioni e opinioni] ≈ memoriale, rapporto, testimonianza. f. (giur.) [scrittura che replica alle deduzioni avversarie discutendone gli argomenti] ≈ memoriale. 4. (inform ...
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ménage /me'naʒ/ s. m., fr. [lat. ✻mansionatĭcum "ciò che concerne la casa", der. di mansio -onis "dimora"], in ital. invar. - 1. [tipo di vita] ≈ treno (o tenore) di vita, vita. 2. [legame tra due persone [...] che convivono: il nostro m. è in crisi] ≈ rapporto, relazione. ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella di regolare i r., giuridicamente rilevanti...
È detto rapporto i. di una funzione y=f(x) di una variabile indipendente x, il rapporto Δy/Δx, dove Δx è un incremento dato arbitrariamente alla variabile indipendente e Δy=f(x+Δx)−f(x) è l’incremento subito di conseguenza dalla funzione f(x)....