rapporto /ra'p:ɔrto/ s. m. [der. di rapportare]. - 1. [scritto, per lo più sintetico, steso da un funzionario per gli organi superiori su fatti che investono la sua competenza o responsabilità e sim.: [...] d'amore e d'accordo, (fam.) essere pappa e ciccia (o, pop., culo e camicia). ↔ essere in cattivi rapporti; essere in cattivi rapporti [avere cattive relazioni con qualcuno, con la prep. con: essere in cattivi r. con tutti] ≈ ‖ litigare. ↔ essere in ...
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conoscere /ko'noʃere/ (o cognoscere) [lat. cognoscĕre, der. di (g)noscĕre "conoscere", col pref. con-] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). - ■ [...] di c. la signorina; ho avuto modo di conoscere Moravia. Il sinon. più appropriato per indicare il momento iniziale del rapporto è fare la conoscenza (di), anche se, in determinati contesti (come nell’ultimo es. citato), si può usare anche incontrare ...
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relazione /rela'tsjone/ s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre "riferire"]. - 1. [esposizione orale o scritta intorno un determinato argomento: fare, presentare una r.] ≈ promemoria, (non com.) [...] tra due o più enti: tra i due fatti non c'è alcuna r.] ≈ attinenza, collegamento, concatenamento, correlazione, legame, nesso, rapporto. ▼ Perifr. prep.: in relazione a ≈ a proposito di, con riferimento a, in ordine a, per quanto concerne (o riguarda ...
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liquidazione /likwida'tsjone/ s. f. [der. di liquidare]. - 1. a. (econ., giur.) [determinazione del valore effettivo di un diritto, della posizione di dare e avere derivante da un rapporto di lavoro al [...] [assol., somma che viene versata al lavoratore nel momento in cui cessa il rapporto di lavoro: riscuotere la l.] ≈ (burocr.) TFR, (burocr.) trattamento di fine rapporto. 2. (comm.) [vendita di merci a prezzo inferiore a quello normalmente praticato ...
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lontano [lat. ✻longitanus, der. di longe "lontano, lungi"]. - ■ agg. 1. a. [che si trova a grande distanza nello spazio: recarsi in un posto l.; il paese è l. pochi chilometri] ≈ (lett.) discosto, distante, [...] differisce da l. anche per l’uso sostantivato, nel senso di «persona che abita nelle vicinanze di qualcuno»: ho un pessimo rapporto con i miei vicini (di casa). Quest’uso è privo di sinon., se non più specifici: coinquilino o, meno com., casigliano ...
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velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis]. - 1. a. [caratteristica di chi o di ciò che è veloce: la v. di un corridore; correre con grande v.] ≈ celerità, (non com.) lestezza, (lett.) prestezza, rapidità, [...] ‖ fretta, urgenza. ↔ calma, flemma, lentezza, lungaggine, (lett.) tardità. 2. [rapidità di movimento di un corpo, espressa dal rapporto tra lo spazio percorso e il tempo impiegato: stiamo viaggiando alla v. di 90 km all'ora] ● Espressioni: acquistare ...
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ragione /ra'dʒone/ [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di rēri "fissare, stabilire"), col sign. originario di "conto, conteggio"]. - ■ s. f. 1. [la facoltà di pensare, di conoscere e di giudicare [...] proporzionale: guadagnare in r. inversa rispetto all'impegno] ≈ misura, proporzione, rapporto. ▼ Perifr. prep.: in ragione di [secondo il rapporto di: il compenso è stabilito in r. di 20 euro a cartella] ≈ nella misura di. 7. (econ.) [percentuale ...
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rapportare [der. di apportare, col pref. r(i)-] (io rappòrto, ecc.). - ■ v. tr. 1. (lett.) [parlare a qualcuno di parole o fatti altrui: E al mondo mortal, quando tu riedi, Questo rapporta (Dante)] ≈ riferire, [...] relazione con altri, con la prep. con: è un disadattato, non riesce a r. con gli altri] ≈ entrare in rapporto (o in contatto), relazionarsi. ‖ confrontarsi, conoscere (ø), fare la conoscenza (di). ↔ isolarsi (da). ■ v. intr. pron. [fare riferimento o ...
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riferimento /riferi'mento/ s. m. [der. di riferire; nel sign. 3, per calco dell'ingl. reference]. - 1. [l'accennare a qualcosa o a qualcuno, anche con la prep. a: un manuale di fisica in cui vi sono continui [...] con) riferimento a ≈ in relazione a, per quanto riguarda (o attiene o concerne), relativamente a. 3. (ling., filos.) a. [il rapporto tra un'espressione e un oggetto reale] ≈ denotazione. b. (estens.) [l'oggetto stesso a cui l'espressione si riferisce ...
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subordinato [part. pass. di subordinare]. - ■ agg. 1. a. [che dipende da altro fatto o elemento, con la prep. a: il loro viaggio è s. alla promozione del figlio] ≈ condizionato (da), dipendente (da). ‖ [...] ≈ in secondo luogo, in via secondaria, secondariamente. ↔ in primo luogo, primariamente. 2. a. [di lavoro e sim., che è legato a un rapporto di subordinazione: svolgere un'attività s.] ≈ dipendente. ↔ autonomo, indipendente. b. [di persona, che è in ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella di regolare i r., giuridicamente rilevanti...
È detto rapporto i. di una funzione y=f(x) di una variabile indipendente x, il rapporto Δy/Δx, dove Δx è un incremento dato arbitrariamente alla variabile indipendente e Δy=f(x+Δx)−f(x) è l’incremento subito di conseguenza dalla funzione f(x)....