Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cavallo e la pietra: la guerra nell'eta feudale
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stato permanente di violenza [...] se già ne dispongono – di guerrieri a cavallo.
Il patto vassallatico, con la concessione ai combattenti di ricchi benefici, si pone basso, infatti, il numero di combattenti, in rapporto soprattutto all’entità dei pericoli che sono chiamati ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le aristocrazie
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aristocrazia altomedievale è collegata alla funzione svolta e al [...] età tardoantica tra Romani e Germani e il conseguente rapporto di reciproca acculturazione.
Quando danno vita ai “regni romano presenza di eserciti privati, fondati sul giuramento vassallatico. Il servizio richiesto ai vassalli si specializza sempre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Inclinazione militare e centralità del patrimonio fondiario caratterizzano ancora la [...] con la terra, d’altro canto, non tutto si svolge sotto il segno della continuità: dal rapporto di proprietà e dal sistema vassallatico-beneficiario, propri dell’alto Medioevo, alla formazione delle signorie territoriali, o di castello, o bannali ...
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SAVOIA ACAIA, Amedeo
Paolo Buffo
di. – Nacque nel 1363, verosimilmente in Piemonte; fu il primo dei figli nati da Giacomo, principe di Savoia Acaia, e dalla sua terza moglie, Margherita di Beaujeu.
Il [...] stipulò a Venezia un accordo che prevedeva l’omaggio vassallatico della nobiltà locale ad Amedeo di Savoia Acaia, Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Corte, Materie politiche per rapporto all’Interno, Protocolli dei notai della Corona, serie rossa, n ...
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Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] indicare il loro ruolo, inferiore solo a quello del sovrano) e il re era un rapporto complesso, in parte pubblico, in parte di tipo feudo-vassallatico; la base del potere dei principi, però, consisteva nella somma consistente di poteri signorili che ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] mercenarie fidate, quelle che poi difenderanno il doge fino all'ultimo; capita persino che forme proprie del rapporto feudo-vassallatico entrino in laguna, dove il sistema feudale non aveva mai potuto radicarsi, anche in relazione ai caratteri ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] e in cambio ottenne dal re l'omaggio vassallatico. Guglielmo I procedette alla riconquista del territorio massimo all'inizio del 1165 (Paolo Lamma, Comneni e Staufer. Ricerche sui rapporti fra Bisanzio e l'Occidente nel secolo XII, II, Roma 1957, p ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] è obbligato a prestare al pontefice alcun giuramento vassallatico, né il suo dominio sulla Germania è soggetto non tratta nel dettaglio la concezione ‘dualista’ di Uguccione sul rapporto tra Stato e Chiesa). In sintesi anche R.Weigand in Lexikon ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] da un giuramento di fedeltà, rivolto precipuamente all'esplicazione di servizi militari. Di vincoli vassallatico-beneficiari come di rapporti feudali non c'è traccia nel ducato veneziano.
Alla base dell'autocoscienza dei "populi": territorio ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] e il bottino in tempo di guerra. Il modo di rapportarsi alla politica come lavoro è naturalmente diverso per l'aristocratico quale svolgono un ministerium, talvolta anche di natura vassallatico-militare, che in questo caso tende a equipararli ...
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