Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] rango’ a carattere tribale, in cui sono frequenti i rapporti commerciali con le città greche (Marsiglia) e con Roma. franco. Ciò significò anche l’introduzione delle istituzioni vassallatico-beneficiarie, dalle quali, nei secoli centrali del Medioevo ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , dovuta alla diffusione capillare del sistema feudo-vassallatico. Furono introdotti anche nuovi elementi, come la : un parallelo e una coincidenza che non sono fortuiti. Il rapporto di emulazione tra i Francesi insediatisi in Terra Santa e quelli ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] tra il Giudicato d'Arborea e la Corona d'Aragona. La Cancelleria reale cercava di inserire questo rapporto all'interno di un vincolo vassallatico, richiamando le clausole della concessione feudale dell'infante Alfonso al giudice Ugone II del 1323; i ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] fedeltà pontificie. Massima fu poi la connotazione in senso feudale dei rapporti con le aristocrazie locali, dimostrata, oltre che dalla moltiplicazione dei legami vassallatico-beneficiari con le grandi stirpi signorili (giurarono anche i conti di ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] del sec. XII ‒, nel senso che la forma tradizionale del governo di esso, fondata su rapporti patrimoniali e, da un certo momento in poi, su legami vassallatico-beneficiali, lasciò il posto all'esercizio di quella che può essere definita una sorta di ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] rurale di Linate contro coloro che ivi detenevano la signoria, in rapporto all'uso del bosco e alla nomina del "campariuni", o , unita ad una crisi e ad una decadenza del servizio vassallatico, che proprio in questi anni cessò di essere prestato in ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] che escludeva le figlie dalla successione nei benefici vassallatici e stabilì che in caso di mancanza di imperatore medievale, ivi 1990, in partic. pp. 169-188.
Sul rapporto tra giustizia e legislazione si rinvia a P. Costa, Iurisdictio. Semantica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia dei trovatori è il primo movimento poetico e culturale dell’Europa moderna. [...] e formazione della lirica galego-portoghese è da mettere in rapporto, oltre che con le corti, anche col fenomeno maggiore spiritualizzazione, così come il correlato Frauendienst (“servizio vassallatico d’amor”)’ è uno più strenuo esercizio di ...
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SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] , quando compì 18 anni e un arbitrato ridefinì i suoi rapporti con Amedeo V. Filippo, che rinunciava a ogni pretesa sul , composto da rappresentanti dei Comuni e dell’entourage vassallatico principesco. Alcuni dei restanti figli di Filippo – per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il feudalesimo
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “feudalesimo”, da un punto di vista storico-giuridico, [...] pubbliche per gli eredi dei “funzionari” morti durante la spedizione.
Nella seconda metà del IX secolo i rapportivassallatico-beneficiari si diffondono ulteriormente. Utilizzati dai sovrani carolingi per rafforzare l’alleanza con i ceti eminenti, si ...
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