COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] certo grado di autonomia locale, dall'altro. Il diverso rapporto fra questi due aspetti distinse l'uno dall'altro i sviluppo nella stesura di altri codici di diritto commerciale e processuale, solo per scoprire di aver mal interpretato il pensiero di ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] conseguenze della declaratoria della natura pubblica di un ente era che i rapporti d'impiego e di lavoro tra l'ente e i di lui è insoddisfacente. L'aspetto negativo riguarda il profilo processuale: il processo amministrativo è invecchiato, è quello ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] materiale processuale, da cui si giunge a ricostruire il progressivo stringersi di rapporti sempre più cedere al sospetto che il capitano generale fosse di nuovo in rapporti amichevoli con il suo antico signore, Filippo Maria Visconti. Convocato a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] diritto processuale (sicché Salvatore Satta lo considerò, insieme a Giuseppe Capograssi, il maggiore dei «processualisti onorari Auletta, con il quale mantenne, fino alla fine, un intimo rapporto anche di affetti) e fuori dall’Italia; ma le sue ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] ), su un tema di crescente importanza nella pratica legale e processuale. Assessore nel R. Commissariato dei demani comunali in Sicilia ( il pensiero della comunità; la polemica investiva direttamente il rapporto tra Stato e regime, ed in essa il D. ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] le imprese è la capogruppo, che curerà inoltre tutti i rapporti con il committente. Caratteristica ulteriore delle a. temporanee di da una propria autonomia e da una capacità sostanziale e processuale, quindi, in aderenza a quanto disposto dal TUIR, ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] Per l'una, si dicono ordinarî o comuni (per l'ordinamento processuale positivo italiano, i pretori, i tribunali, le corti di assise, paesi variamente attuato, o negato, in relazione coi sistemi di rapporti fra Chiesa e Stato (v. chiesa: Chiesa e Stato ...
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TITOLO di CREDITO (fr. titre de crédit; sp. titulo de crédito; ted. Wertpapier; ingl. negotiable instrument)
Giuseppe Valeri
Nel titolo di credito s'incarna una grande conquista, forse la più grande, [...] nessun caso a una sua attuale menomazione, e i personali rapporti, che a costoro facevano capo, divengono irrilevanti per il semplice atto giuridico, o addirittura a un fatto processuale; stanno nel mezzo le teorie unilateralistiche, le quali ...
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RAPPRESENTANZA
Tullio ASCARELLI
Lodovico BARASSI
. Gli atti giuridici possono venire direttamente compiuti dallo stesso soggetto al quale il diritto imputa i diritti e gli obblighi che ne derivano, [...] o a carico dell'amministrato, doveva intervenire un altro negozio o rapporto all'uopo tra questo e l'amministratore. La facoltà di amministrare del contratto collettivo, nella rappresentanza processuale, nella designazione dei rappresentanti di ...
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INSTITORE (fr. gérant; sp. agente; ted. Prokurist; ingl. agent)
Pier Franco Biemmi
Nel diritto romano institor era il filiusfamilias o il servus che il paterfamilias preponeva alla gestione d'una sua [...] potrà costituire una giusta causa per la risoluzione del rapporto. Il concetto di rappresentanza generale, che è la nota più caratteristica dell'istituto, comprende anche la capacità processuale dell'institore di stare in giudizio, come attore e ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...