Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] per la nascita del diritto: la serietà e rilevanza del rapporto di fatto. Si notano infatti in tali forme: mancanza di , pp. 198, 208, 223; G. Chiovenda, Principî di diritto processuale civile, Napoli 1923, p. 583; N. Manara, Della società ed ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] alle dichiarazioni di volontà dispositive (par. 3).
Dal punto di vista esoterico, e sempre in rapporto al potere delle parti, gli atti processuali si possono distinguere secondo che siano o non negozî giuridici giusta il concetto accennato. Tali sono ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] interesse (anche di mero fatto): diversamente nel diritto processuale civile tedesco in cui si richiede l'esistenza di un derivati al creditore per aver fatto assegnamento su di un rapporto obbligatorio che è mancato per colpa del promittente e di ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] maggiore unità delle sue parti, sia per l'uso più facile in rapporto tanto alla scrittura quanto alla lettura, fu il papiro, che gli Egiziani il convenuto, che la chieda, ha l'onere processuale d'indicare le registrazioni specifiche di cui si tratta. ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] bizantino non scomparve, ma continuò a regolare i rapporti privati tra i Greci. Ciò è dovuto specialmente , 'Εγκληματολογία, I, 2ª ed., ivi 1937.
Diritto processuale civile: Oekonomidis-Livadas-Gidopoulos, ‛Εγχειρίδιον πολιτικῆς δικονομίας, I-III ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] fonti: legislazione e scienza, Milano 1925.
Aspetti della consuetudine nei rapporti con la legge. - La legge scritta è, ormai, la fonte probatorî, che, nel nostro ordinamento giuridico processuale, sono fondati sulla dichiarazione dell'interessato, ...
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Negozio col quale le parti interessate concordemente dettano l'interpretazione autentica di un anteriore rapporto giuridico il cui contenuto e i cui limiti si presentino dubbî, ovvero chiariscono una preesistente [...] contenuto del negozio di a., causa e funzione dello stesso, rapporti tra situazione da accertare e negozio di accertamento.
Il negozio di Natura giuridica del negozio di accertamento, in Rivista di diritto processuale, 1933, I, p. 1 segg.; R. Nicolò, ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] alimentazione e l'agricoltura; l'OIL, per l'organizzazione del lavoro e i rapporti sociali; l'OMS, per la salute. Ne fanno parte press'a poco Se si esaminano i codici di diritto sostanziale e processuale di queste sei nazioni a diritto civile, si ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] dei censori aprì un voluminoso fascicolo processuale, cercando di definire una volta per filza 314, scrittura del 7 gennaio 1765 inserta al decreto 9 marzo 1765. Sui rapporti tra Andrea Memmo e Prospero Valmarana: G. Tabacco. Andrea Tron, pp. 180- ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] dell'elemento collettivo, pur in una struttura processuale che era stata costruita a misura della lite , fu il diritto romano. In realtà, quel che oggi si intende come rapporto di lavoro vive, fino a che non si desta la coscienza sociale del problema ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...