GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] il giudice deve ricorrere per l'accertamento della verità. Nel richiamarsi a esigenze di ordine morale nel rapportoprocessuale G. fa prevalere nella sua elaborazione dottrinale la concezione canonistica volta a sostenere la necessità di una nuova ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] - per aderire al criterio strutturale in base al quale, superata la necessarietà della distinzione tra rapporto materiale e rapportoprocessuale, la delimitazione finiva per essere solamente l'intervento dell'organo pubblico giurisdizionale, non già ...
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CONIGLIO, Antonino
Romano Vaccarella
Nacque a Cerda (Palermo) il 3 febbraio del 1886 da Vincenzo e da Vincenza Franco. Si laureò in giurisprudenza presso l'università di Palermo nel 1909, e conseguì [...] automaticamente per la bontà e semplicità delle sue norme, per l'ampio potere attribuito al giudice nella direzione del rapportoprocessuale e nello svolgimento delle prove, per la severità di trattamento del contumace, per gli stimoli atti a far ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] è mostrato dal mancato riferimento ad essa nelle successive vicende processuali), con tutto che un secondo processo contro di lui come strumenti per un piano di riforma culturale. Tuttavia i rapporti del B. con la corte - che sarebbero durati, ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] schiettamente liberale, che valorizzava l’autonomia delle parti processuali e la ragionevole durata dei processi. Anche in Minghetti, cercando di creare le condizioni per un migliore rapporto tra il governo e le esigenze delle regioni meridionali ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] poi in gran parte raccolti in due grossi volumi., Saggi di diritto processuale civile 1900-1930, Roma 1933-34); in questo periodo si formò nella organizzazione del processo "l'intero problema del rapporto fra lo Stato e il cittadino"; problema da ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] orazione in esametri e un'ode saffica (perdute); entrò così in rapporto con la famiglia nobile e ricca dei del Tufo (moglie del Castel Sant'Elmo e di rivedere il suo incartamento processuale. In quei giorni il prigioniero componeva la canzone Della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] Sraffa che, sotto la direzione di Togliatti, tenne i rapporti fra il prigioniero e il Centro estero del partito operante distinte, bensì di due momenti di una concezione processuale del soggetto come risultato di molteplici interazioni fra ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] nel diritto civile, in quello penale e processuale, ebbe il compito di regolare tutti gli Genova e Corsica nel Trecento, Roma 1976, pp. 57 s.; Id., Per la storia dei rapporti tra Genova ed E. d'A., in Medioevo. Saggi e rassegne, IX (1984), pp. ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] materiale processuale, da cui si giunge a ricostruire il progressivo stringersi di rapporti sempre più cedere al sospetto che il capitano generale fosse di nuovo in rapporti amichevoli con il suo antico signore, Filippo Maria Visconti. Convocato a ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...