TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] connessa con il processo penale. Questi soggetti agiscono, perciò, nel loro interesse privato; pertanto il loro intervento nel rapportoprocessuale è solamente eventuale; e, per la parte civile, è anche facoltativo. Si noti che si deve parlare, per ...
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SENTENZA
Sergio Costa
È l'atto col quale il giudice dichiara esistente o inesistente la norma di legge pretesa. In genere, però, nel diritto positivo, col termine "sentenza" si intende designare il [...] come attuazione della volontà concreta di legge sostanziale, cioè dal punto di vista dell'azione, o come atto del rapportoprocessuale. Sotto il primo aspetto la sentenza può limitarsi al puro accertamento d'una volontà concreta di legge (sentenze di ...
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INTERVENTO (XIX, p. 406)
Antonio Segni
Diritto processuale. - La legge processuale italiana designa con questo nome istituti tra loro differenti, con una caratteristica comune: l'aderire di nuove parti [...] , che non si avrebbe nei casi di litisconsorzio iniziale.
La chiamata del terzo è condizionata all'esistenza di un valido rapportoprocessuale; egli non è tenuto ad accettare la lite in statu et terminis, e ammesso nella lite avrà facoltà e oneri ...
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PARTI
Antonio Segni
. Processo civile. - Il determinare chi è parte e chi è terzo rispetto a un giudizio civile è spesso decisivo per la soluzione di numerose questioni, come quelle concernenti la capacità [...] del processo penale, bensì di casi di cumulo di un rapportoprocessuale civile con un rapportoprocessuale penale, in ragione della connessione dei due rapporti. La connessione di tali processi implica una subordinazione del giudizio civile ...
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PERENZIONE
Ernesto HEINITZ
. La perenzione significa l'estinzione del rapportoprocessuale che si verifica se per il corso di un determinato periodo di tempo non siasi fatto alcun atto di procedura [...] la sentenza anticipata e la perenzione, in Riv. dir. proc. civ., 1934, II, p. 49; G. Gaudenzi, Dichiarazione di perenzione e rapportoprocessuale perento, in Temi Emiliana, 1934, I, p. 445; A. Cherchi, Decadenza e perenzione, in Foro it., 1935, I, p ...
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INTERROGATORIO (fr. interrogatoire; sp. interrogatorio; ted. Verhör; ingl. examination)
Vincenzo MANZINI
Questo termine, nel suo senso giuridico-penale, serve a designare quel particolare rapporto che [...] straniera, l'interrogatorio è detto costituto, per designare l'atto con cui si costituisce in modo definitivo il rapportoprocessuale.
Nel diritto romano l'interrogatorio dell'imputato avveniva nei processi di cognitio, ma non in quelli di accusatio ...
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ISPEZIONE GIUDIZIALE
Antonio Segni
. È il procedimento probatorio che offre al giudice la percezione immediata del fatto, oggetto di prova. L'ispezione giudiziale deve comprendersi tra le prove giudiziali [...] procedimento probatorio, e che sussistono al momento dell'ispezione. Questi fatti possono riguardare:
1. I soggetti del rapportoprocessuale diversi dal giudice (le parti). Possono essere controverse sia l'identità della persona, sia le sue qualità ...
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INCOMPETENZA
. Si ha quando organi delle persone giuridiche pubbliche oltrepassano ì limiti delle attribuzioni che sono loro proprie. Sotto la voce competenza è fatta l'analisi dei limiti entro i quali [...] non influisce sulle attività già compiute e sulla domanda giudiziale. Questa conserva i suoi effetti, e solo il rapportoprocessuale si trasforma passando al giudice superiore mediante il rinvio che il giudice inferiore gli fa della causa (G ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] il giudice deve ricorrere per l'accertamento della verità. Nel richiamarsi a esigenze di ordine morale nel rapportoprocessuale G. fa prevalere nella sua elaborazione dottrinale la concezione canonistica volta a sostenere la necessità di una nuova ...
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Cesare Cavallini
Abstract
La disciplina del procedimento arbitrale in materia societaria di cui agli artt. 34-37, d.lgs. 17.1.2003, n. 5 si caratterizza per gli aspetti peculiari che contraddistinguono [...] si è ammessa, seppure entro limiti specifici, la possibilità di ampliare il contraddittorio anche a soggetti estranei al rapportoprocessuale originario, ma parimenti vincolati alla convenzione di arbitrato. Ecco allora che l’art. 35, co. 2, nella ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...