Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] ecclesiastici; l'insegnamento religioso sostanzialmente obbligatorio nelle scuole e il regolamento della , diretta da G. Galasso, 22), pp. 418-28 e pp. 516-22.
Sui rapporti di P. con la Spagna:
V. Cárcel Ortí, La Iglesia durante la II República y ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] la teoria dei "due popoli" e si ripropone il problema del rapporto tra élites e masse. Anche nel Platone questo problema trova la sua porte a maschi e femmine; l'insegnamento non è obbligatorio ma largamente incentivato con premi agli scolari ed ai ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] scrive: "Non si può capire la singolarità della Shoah che in rapporto con la singolarità del Sinai. La Shoah è la radicale negazione mostrarsi in pubblico e infine imposto il lavoro obbligatorio a condizioni durissime. A tali coercizioni legislative ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] devono essere pronti ad avanzare verso la normalizzazione dei rapporti e l’addolcimento dell’embargo». Sarebbe una rivoluzione copernicana tributi in natura o in forma di lavoro obbligatorio non retribuito; la concessione dell’encomienda non ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] parentele e conoscenze, l'andamento dei conclavi. È in rapporto con circoli criptocattolici inglesi e con la stessa moglie di gelosia") la maschera dell'afflitto con il punto d'onore obbligatorio del recupero o della monacazione di Maria. Una parte ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] valore e la rendita dei beni fondiari erano pronti a sperimentare rapporti giuridico-economici con i conduttori, ai quali affidavano i fondi da che controllava istituendo i fondaci, dove era obbligatorio depositare le merci in transito, sostenendo l' ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] la critica a una proposta legislativa sul pilotaggio obbligatorio nei porti italiani.
Del volumetto Liberismo e dell'industria privata. A questo scopo egli decise di correggere il rapporto di cambio lira-dollaro, portandolo da 1:100 a 1:250; ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] con la quale il C. rimase sempre in strettissimi rapporti.
Portato, per studi e tradizione familiare, a partecipare Banca toscana con la Banca nazionale, e infine un prestito obbligatorio di 320 milioni.
Prima che alla futura e incerta abolizione ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] in quanto genero di Pietro Verri, lo fece entrare in rapporti personali con l'illustre uomo, che certo gli fu di stimolo degli Economisti classici italiani diventasse in breve l'obbligatorio punto di riferimento per un'intera generazione di ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] e a Londra conobbe G. Mazzini, cui da allora fu legato da un rapporto di devota amicizia. Mazzini pensò di avvalersi del L. per costituire a di un provvedimento, inizialmente su base volontaria e reso obbligatorio nel 1887, che mirava da un lato a ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...