I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] raggiungere un compromesso che, comunque, negava il carattere obbligatorio della decima (66). Lo scontro rese d' Decime ecclesiastiche, pp. 23-54.
70. Per gli stretti rapporti di casate principesche e aristocrazie di governo con Roma alla fine ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] femministi. Ad esempio, l'istruzione gratuita e obbligatoria anche per le donne e l'apertura di un sesso, Milano 1978).
Jenson, J., Stato e rapporti sociali di sesso nella Francia fordista, in I rapporti sociali di sesso in Europa (1930-1960) (a cura ...
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Rosanna De Nictolis
Abstract
La voce esamina la problematica dell’ambito di estensione della giurisdizione ordinaria alle controversie in cui sia coinvolta un’amministrazione pubblica. A tal fine, dopo [...] cit., 1196–1263).
Già da tempo risalente al g.o. spetta il contenzioso sul rapporto di impiego con enti pubblici economici (art. 409 c.p.c.).
In prosieguo l’ ); invero, l’espulsione è provvedimento obbligatorio a carattere vincolato, sicché il giudice ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] e avvocati mostrano di privilegiare il profilo costituzionale del rapporto tra i poteri dello Stato e, in questa limitata sia per territorio sia per valore, dal momento che è obbligatorio rivolgervisi per tutte le cause di valore inferiore alle 25.000 ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] 'ampia sfera delle azioni indifferenti che sono libere, ma diventano obbligatorie o proibite in quanto così sia stabilito da una legge posta -1912). Si apre anche la via allo studio del rapporto tra diritto e società da cui nascerà la sociologia del ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] da testi di legge, e diventasse tema rilevante, il rapporto tra diritto e dimensione vitale dell’esistenza si era già o di servitù» e le costrizioni a un «lavoro forzato o obbligatorio», e per la proibizione della «tratta di esseri umani» (art. ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] periodo repubblicano, l’insegnamento del diritto romano divenne obbligatorio. Tra coloro che si erano recati a e sull’attività legislativa è accompagnata da: a) lo sviluppo dei rapporti con Macao e Hong Kong nel quadro del principio ‘un Paese, ...
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Alberto Maria Gambino
Abstract
A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, l’informatica ha conosciuto una diffusione nella società tale da risultare uno strumento operativo indispensabile per le [...] rilevanza giuridica seguono, infatti, il profilo del rapporto tra diritto ed informatica, segnalando a monte l .1.2013, ha reso la forma dell’atto pubblico notarile informatico obbligatorio, a pena di nullità per la stipula dei contratti pubblici.
La ...
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La nullità d’ufficio
Stefano Pagliantini
Siccome nelle azioni di impugnativa negoziale oggetto del giudizio è il rapporto giuridico sostanziale che origina dal titolo dedotto nel processo, la validità [...] si deve il modello di un rilievo officioso obbligatorio associato ad un diritto di interpello schermante la del giudizio, col risultato che la decisione su uno degli effetti del rapporto complesso avrebbe sì qui l’efficacia di un giudicato.
30 V. ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] definizione di contratto, che recita: «il contratto è l’accordo di due o più volontà per fondare un rapporto giuridico obbligatorio, il cui obiettivo ha un valore economico» (per una moderna e approfondita analisi della disciplina del contratto v ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...