DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] e degli stati di coscienza ai livelli di maturazione nel rapporto con l'assoluto, che presiede e pervade la realtà non obbligatorietà del voto, Illogicità del voto obbligatorio, Ultime battute sul voto obbligatorio, in La Voce repubblicana del 1º, 13 ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] costretto a fare ritorno a casa con foglio di via obbligatorio. Rientrato a Feltre, iniziò a frequentare i circoli artistici che con gli altri aderenti al gruppo Forma. Grazie ai rapporti allacciati con questi artisti, fu invitato a partecipare alla ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] in cui si sono atteggiati, nel corso dei secoli, i rapporti fra "personalità" e "società". Sul piano programmatico, egli nella common law, ibid., pp. 391 ss.; Appunti sul contratto obbligatorio nel c.d. diritto continentale e nella common law (un po ...
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PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] nel 1904.
La tesi di laurea (L’arbitrato obbligatorio nelle controversie tra capitale e lavoro) rivela una aveva stretto un cordiale rapporto, proseguito negli anni. Sui banchi dell’università ebbe anche inizio il rapporto che egli avrebbe a ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] i maestri delle corporazioni vendevano per far quattrini?" (L. Einaudi, Sciopero obbligatorio e krumiri, in Il Corr. d. sera, 27 nov, 1909, , in L'Economista, 21 genn. 1912, p. 34). I rapporti di stima fra i due però non vennero meno, e varie volte ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] di cumulo dei benefici, disposizioni che dopo Trento divenne obbligatorio far rispettare. Il M. da una parte ribadì per supportare la propria azione di governo e per stabilire un rapporto diretto con clero e fedeli. Dopo il concilio di Trento egli ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] dic. 1760 iniziò l'apprendistato di sei anni consecutivi, obbligatorio per tutti gli aspiranti professionisti che volessero entrare a far di cantiere: dai materiali da utilizzarsi anche in rapporto alla committenza al controllo degli operai, all' ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] base alla tripartizione delle sfere dell'utile, del lecito e dell'obbligatorio" (Bobbio, 1986, p. 192). Un'idea della distinzione - Croce, cui il L. fu legato da uno stretto rapporto di collaborazione. Un ulteriore approfondimento di questi temi si ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] riprendeva il concetto di Sisto V del lavoro obbligatorio per tenerli sempre occupati, ma vi aggiungeva storia patria, LIII-LV (1930-32), pp. 12-17 e passim. Sui suoi rapporti col quietismo: P. Dudon, Le quiétiste espagnol M. Molinos, Paris 1921, pp. ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...