Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] Russell si applicò alla filosofia della matematica, e fu anzi in rapporto ad essa che elaborò i suoi metodi analitici. Egli si trovò in epoca pre-austiniana, i termini ‛giusto', ‛obbligatorio' e ‛doveroso' erano considerati regolarmente sinonimi in ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] a chi è superiore per nascita e prestigio: si tratta del rapporto fra due libertà indipendenti e formalmente uguali, tali tuttavia che l di conferire a questi efficacia giuridica completa: è obbligatorio che i consoli consultino il senato, la cui ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] figlio è partito
b. è partito mio figlio.
6.3.1Soggetto non obbligatorio. Quanto al soggetto, abbiamo due principali variabili:
(a) il soggetto un pronome clitico personale indicante la persona in rapporto alla quale l’azione descritta viene vista. ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] la teoria dei "due popoli" e si ripropone il problema del rapporto tra élites e masse. Anche nel Platone questo problema trova la sua porte a maschi e femmine; l'insegnamento non è obbligatorio ma largamente incentivato con premi agli scolari ed ai ...
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European Union (Eu)
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire [...] di non superare la soglia di deficit strutturale superiore allo 0,5% del pil. Diventa inoltre obbligatorio il graduale rispetto del 60% nel rapporto debito/pil. La crisi ha inoltre reso necessario prendere ulteriori misure (quali il cosiddetto “scudo ...
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Maurizio Sella
Euro
L'Europa non potrà farsi
in una volta sola, né sarà
costruita tutta insieme;
essa sorgerà da realizzazioni concrete che
creino anzitutto una solidarietà di fatto
(Robert Schuman)
Il [...] di Maastricht. In particolare le regole del PSC stabiliscono che il rapporto deficit/PIL del 3%, fissato a Maastricht, può essere superato di legittimità si esplica sugli atti a carattere obbligatorio del Consiglio, della Commissione e della Banca ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] e altri fattori che regolano le funzioni cellulari in rapporto con gli stati funzionali dell'organismo. In vitro, animale possa coesistere con altre leggi che la rendono obbligatoria per stabilire la eventuale presenza di sostanze tossiche negli ...
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La conciliazione e l’arbitrato nella l. n. 183/2010
Angelo Pandolfo
Le procedure di conciliazione ed arbitrato delle controversie di lavoro vengono esaminate alla luce delle novità introdotte dalla [...] riforma del processo civile, inducendo ad attenuare il rapporto fra soccombenza e condanna alle spese. In base
5 Cfr., in tal senso, Mutarelli, Ipotesi residue di conciliazione obbligatoria, in Cinelli-Ferraro (a cura di), Il contenzioso del lavoro, ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] scrive: "Non si può capire la singolarità della Shoah che in rapporto con la singolarità del Sinai. La Shoah è la radicale negazione mostrarsi in pubblico e infine imposto il lavoro obbligatorio a condizioni durissime. A tali coercizioni legislative ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] forme soggetto toniche, di una serie di forme atone di uso obbligatorio o facoltativo (clitici soggetto): ven. mi a vago via, ti issero; -assono, -essono, -issono, ecc.) è in rapporto con l’analoga polimorfia delle terze plurali del passato remoto.
( ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...