È detto rapporto i. di una funzione y=f(x) di una variabile indipendente x, il rapporto Δy/Δx, dove Δx è un incremento dato arbitrariamente alla variabile indipendente e Δy=f(x+Δx)−f(x) è l’incremento [...] subito di conseguenza dalla funzione f(x). Il limite (quando esista) del rapporto i., per Δx → 0, è la derivata di f(x) nel punto x. ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella [...] il secondo sia diverso da zero, il loro quoziente a:b = a/b.
Per il r. incrementale di una funzione ➔ incrementale, rapporto.
Politologia
In diplomatica, documento col quale l’agente diplomatico riferisce al suo governo circa le questioni connesse ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] curva y=f(x) nel punto di ascissa x0. Dal grafico della funzione (v. fig.) risulta immediatamente che tg β è uguale al rapportoincrementale; al tendere di Δx a zero, P tende a P0, la corda P0P tende alla posizione della tangente, e tg α, come limite ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] basata su una partizione dell’intervallo [a,b] e, su ciascun subintervallo, la derivata y′(x) con il rapportoincrementale, riducendo I[y] a funzione delle ordinate dei vertici della poligonale. Tale metodo che, fino all’avvento degli elaboratori ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] è offerta dai numeri derivati, considerati per la prima volta da U. Dini (1878), e da lui chiamati estremi oscillatori del rapportoincrementale {f(x + h) − f(x)}: h della funzione f(x), nel punto x. Essi sono i limiti d'indeterminazione di tale ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] di una funzione f, una via naturale è ricorrere alla definizione stessa di derivata e sostituire f′(xk) con opportuni rapportiincrementali nei nodi adiacenti. Nel caso di nodi equispaziati, indicando con h la distanza fra due nodi consecutivi e con ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] questo scopo, è data da tω (x), dove ω (x) è una funzione continua con la sua prima derivata (o, più generalmente, a rapportoincrementale limitato) su tutto (a, b) e tale che ω (a) = ω (b). Posto y (x) = y0 (x) + tω (x), il calcolo differenziale ...
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(fr. approximation; sp. aproximación; ted. Annäherung; ingl. approximation).
I. Valori approssimati di una grandezza. - a) Nelle applicazioni della matematica allo studio dei fenomeni si opera sulle misure [...] = b della variabile; come valore approssimato della derivata nel punto xi, potremo prendere, in particolare, uno qualunque dei due rapportiincrementali, sinistro e destro
Se poi la funzione f (x) è data graficamente, ricordiamo che la f′ (x) dà il ...
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Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] t)=[dF(t)/dt]/R(t)=f(t)/R(t), ove la derivata di F(t) scaturisce per definizione dal limite del rapportoincrementale di F(t). Riformulando il secondo termine di questa relazione giungiamo all'equazione differenziale h(t)=−dln[R(t)]/dt, che integrata ...
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incrementale
agg. [dall’ingl. incremental, der. di increment «incremento»]. – Nel linguaggio scient., relativo agli incrementi, alle differenze tra i valori delle grandezze, e non ai valori stessi. In partic., in matematica, rapporto i. di...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...