DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] di testimonianze relative all'India e all'Europa, giungendo alla conclusione che la trasformazione dei rapportigiuridici (dalla posizione giuridica del singolo al contratto) era il risultato di un passaggio da società basate sui legami parentali ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] di quelli argomenti che per provar troppo nulla provano"; che rapporto c'era poi tra i voti che facevano i cardinali tutto il territorio del Regno. Ne derivò una disputa aspra, giuridica e teologica, che divise il clero di Francia ed impegnò ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] meglio tutelati da costoro, avevano più fiducia in un rapporto intrattenuto da persona a persona e in un meccanismo giuristi e, né il governo della Repubblica, né la cultura giuridica dei suoi abitanti avevano mai pensato di porre al bando gli ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] giudici laici, invece, sono per lo più persone la cui preparazione giuridica è soltanto eventuale e comunque non costituisce la ragione principale del degli avvocati e dei procuratori dà luogo a un rapporto di lavoro autonomo con i loro clienti, che ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] ; e derivò anche un'accentuazione del programma federativo, con tensioni tra verticalismo e orizzontalismo anche in rapporto alla situazione giuridica dei vari paesi.
Nel caso italiano, all'inizio del secolo la tendenza federativa ebbe come esito ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] delle decisioni già ricordate, assunte nel Regno subalpino. Le nuove condizioni giuridiche furono all’origine di evoluzioni significative interne a questi mondi, come nei loro rapporti con il dominante cattolicesimo.
Secondo il censimento del 1861 i ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 3 maggio, ed è quindi la concreta testimonianza di quel vicendevole rapporto di familiarità e di amicizia fattiva che legò G. a Bernardino dovuta anche alla sua specifica competenza in campo giuridico e inquisitoriale, ma non va sottaciuto come questo ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] Cv IV IX 9).
È noto che la funzione dell'aequitas, i suoi rapporti con il diritto, costituiscono uno dei problemi più ardui e complessi della storiografia giuridica. Considerata nel diritto classico come il principio di uguaglianza cui deve ispirarsi ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] -persiste dunque al di là del processo di parità giuridica. Essa va spiegata con un diverso impatto sui due , Milano 1978).
Jenson, J., Stato e rapporti sociali di sesso nella Francia fordista, in I rapporti sociali di sesso in Europa (1930-1960) ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] . È stato osservato che «non è quella della Chiesa una presenza giuridica di carattere territoriale»:
«La Chiesa appare prima di tutto regolatrice di se stessa e dei rapporti attinenti la fede e la coscienza. Elabora un proprio diritto, il diritto ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...