Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] risalgono alla polis greca per giungere fino alla cultura giuridica ottocentesca europea e di lingua tedesca - che si -44).
E ancora in un altro testo, a proposito del rapporto tra dovere di ricordare e storicizzazione: "Perciò, lo storico può ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] , i quali sono esclusi dalla creazione dell'ordinamento giuridico). Perciò il minor numero possibile di cittadini dev' di pochissimi eroi o ribelli?" (p. 144).
Ma la discussione sul rapporto fra l. e ordinamenti socio-economici, se ha avuto in Italia, ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] territorî aventi caratteri geografici assai diversi. Ciò è in rapporto con le vicende del suo sviluppo territoriale. Sorto infatti Francia. Egli gettò in prigione senza processo il consulente giuridico della Landschaft J. J. Moser, che guidava la ...
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UNIONE FRANCESE (Union Française)
Armando SAITTA
Nuovo schema giuridico-costituzionale entro il quale la Francia cerca di modellare il suo impero dopo la seconda Guerra mondiale. Esso è di origine recente [...] sulla situazione. Così la commissione di esperti che doveva mettere a punto le decisioni di Brazzaville, nel suo rapporto del 6 luglio 1945 già ripiega: pur dichiarandosi favorevole al suffragio universale nelle colonie, consiglia l'uso del doppio ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] super negotio Romani Imperii, a dispetto delle sottili argomentazioni giuridiche e morali addotte - già illustrate in precedenza a proposito della concezione papale del rapporto fra "Imperium" e "Sacerdotium" - dipendeva unicamente da motivi politici ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ma decidere se proseguire nella politica di Onorio III, ben esperto della situazione giuridico-politico-patrimoniale dell'Italia centrosettentrionale, chiave di volta nei rapporti tra Papato e Impero, o trovare nella crociata un'occasione per mettere ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] il Talmud, con speciale attenzione all'analisi sottile dei concetti giuridici. Lo scopo ultimo di queste Yeshivot era lo studio ‛fine i primi fautori, e guarda con interesse profondo al rapporto del giudaismo con la Halakhah. Un nuovo interesse è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] della vita di società e delle buone maniere a quello dei rapporti tra cultura e potere, da quello delle lettere e delle arti attacco frontale a un elemento centrale del pensiero storico-politico-giuridico della Chiesa di Roma.
Semmai, è, piuttosto, da ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] fra le due guerre, II, Le riforme istituzionali e il pensiero giuridico, Bologna 1981, pp. 203-268; G. De Rosa, Una ha ideato e voluto?». ARSI., Ibidem, fasc. 1160.
124 Una copia in ASBI, Rapporti con l’estero, pratt. n. 278, f. 7, sf.1, pp. ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] a partire dal 312, parificò dal punto di vista giuridico il cristianesimo alle religioni pagane e cercò, successivamente, di al plurale per entrambi, senza mettere a tema il loro preciso rapporto di rango84; 2. più volte fu usato lo stesso tipo del ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...