GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 3 maggio, ed è quindi la concreta testimonianza di quel vicendevole rapporto di familiarità e di amicizia fattiva che legò G. a Bernardino dovuta anche alla sua specifica competenza in campo giuridico e inquisitoriale, ma non va sottaciuto come questo ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] cosa debba essere, significa quindi mobilitare idee e concezioni sul rapporto tra i sessi e tra le generazioni, discutere del C. Saraceno, Le donne nella famiglia: una complessa costruzione giuridica. 1750-1942, in M. Barbagli, D.I. Kertzer ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] in sé i vari poteri: politico ma anche giuridico, economico ma anche religioso. L’universalismo politico inaugurato tradizione ben più antica.
Il monoteismo filosofico
L’aspirazione a rapportarsi a un dio sommo, origine e fonte del mondo divino, ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] sul senso del male e della sofferenza che la abitano, in rapporto allo stesso silenzio di Dio.
In questo senso, tra il secondo dell’evento tentano di stabilire, da un punto di vista giuridico, la correttezza o meno della condanna emessa dal Sinedrio. ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] entrambi concluso con il dottorato "in utroque iure" gli studi giuridici, fu il più giovane a dimostrarsi il più dinamico e di di Venezia con la quale tradizionalmente la Santa Sede aveva rapporti freddi se non tesi. L'occasione che fece esplodere il ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] la Chiesa. Il ministero cristiano pertanto si definisce in rapporto al suo fine, l’economia della salvezza, cioè l equiparare i presbiteri ai vescovi e considerare la distinzione solo giuridica. Scrive Girolamo: «In realtà, se non guardi alla ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] parte delle autorità ecclesiastiche. Dal punto di vista giuridico, l’occasione per una ferita al Concordato un periodo della propria vita, veniva dal suo vescovo messo in rapporto con una diocesi di un paese a scarsa diffusione del cristianesimo ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] inizio del nuovo anno, quando Togliatti ritornò sull’argomento dei rapporti Stato e Chiesa sottolineando come, per il bene del alla Carta8. Da una parte era in questione la formula giuridica con la quale si sarebbero messi in relazione Costituzione e ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] che era vivo e ciò che era morto nella Chiesa nel suo rapporto con la modernità. In questo senso si esprimeva l’articolo che apriva la grande pace del Laterano sanziona anche nell’ordine giuridico la duplice incomparabile maestà di Roma “cuore e madre ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] fascista. Tali accordi – com’è noto – ridefinivano i rapporti Stato-Chiesa, restituendo tra l’altro alla Santa Sede alcuni palazzi e riconoscendo la personalità civile e giuridica alle congregazioni religiose ritenute tali dal Vaticano: nulla però ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...