La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] e nella società»43.
Gli studiosi individuano due fasi nei rapporti fra Azione cattolica e fascismo durante gli anni Venti: la quale – ricordiamo – non era stata ancora giuridicamente risolta la ‘questione romana’, intervenne duramente, puntando ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] una fase di rinnovata vitalità grazie ad uno stretto rapporto col movimento dei lavoratori e con la lotta politica ai liberali italiani che non l’attuazione di un principio giuridico liberale. Così gli evangelici continuavano ad aprire chiese, e ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] . 6. Riforma graduale e continua degli ordinamenti tributari e degli istituti giuridici nel senso di una sempre migliore applicazione dei principi di giustizia nei rapporti sociali. 7. Appoggiare una politica che tenda a conservare e rinvigorire ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] il culto deve essere studiato da un punto di vista non giuridico o estetico, ma teologico. Esso dava questa definizione: ‟ il suo modo di parlare a Dio e di Dio deve al tempo stesso rapportarsi al suo essere unico, al mondo di cui fa parte, e a Dio ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] delle decisioni già ricordate, assunte nel Regno subalpino. Le nuove condizioni giuridiche furono all’origine di evoluzioni significative interne a questi mondi, come nei loro rapporti con il dominante cattolicesimo.
Secondo il censimento del 1861 i ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] profonda di molte rappresentazioni religiose di Dio121, del suo rapporto con l’uomo e del mondo nel suo complesso. H.J. Berman, Diritto e rivoluzione. Le origini della tradizione giuridica occidentale, Bologna 1998.
16 Cfr. P. Prodi, La storia ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] apostolica di Paolo VI che con linguaggio meno giuridico ma più pedagogico abroga il precedente messale (Quae chiama in causa a cominciare dai suoi valori essenziali quali il rapporto con Dio Trinità e con tutto ciò che costituisce ed elabora ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] professioni laiche, i suoi membri non hanno lo status giuridico di dipendenti della Chiesa, e i loro servizi non sono soggetti alle stesse condizioni contrattuali che regolano normalmente i rapporti tra lavoratore e datore di lavoro. Non esiste una ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] con una cultura politica autoritaria e con un sistema giuridico per nulla garantista, che affida alla polizia poteri si calcola sulle famiglie e non più sul singolo cittadino e si rapporta al tenore di vita, per quanto riguarda i mezzi economici, alla ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 3 maggio, ed è quindi la concreta testimonianza di quel vicendevole rapporto di familiarità e di amicizia fattiva che legò G. a Bernardino dovuta anche alla sua specifica competenza in campo giuridico e inquisitoriale, ma non va sottaciuto come questo ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...