Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] regime148. Che si aprisse, comunque, una nuova distinzione giuridica fra la religione di Stato e gli altri culti, G. Tourn, Torino 2005.
74 Cfr. il capitolo Colportage in Rapport de la Commission d'Évangélisation au Synode de l'Église vaudoise s' ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] levarono vibranti proteste.
Ma i tempi della svolta, nel rapporto fra cattolici e Stato liberale, erano ormai maturi e gli e Santa Sede dalla grande guerra alla Conciliazione. Aspetti politici e giuridici, Bari 1966, p. 79.
58 Cfr. C. Salaris, Alla ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] in particolari settori, come quello socio-economico e giuridico, diversi altri condivisero invece l’opinione di David provvedimento gravosissimo. Essa non rese soltanto più difficili i rapporti con l’esterno, ma sottopose le monache all’autorità ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] il passato, che decade a conseguenza interna di lui. In tale modo, il rapporto al “prima di oggi”, al tempo quando “Dio non c’era” viene per la contiguità a quel personalismo politico e giuridico che, sulla scorta di modelli d’Oltralpe, veniva ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] fra il rettore e l’arcivescovo è stato un rapporto che ha attraversato fasi dialettiche e fasi di maggior condivisione anche dal punto di vista del profilo ecclesiale e del riconoscimento giuridico, cfr. M. Bocci, L’Università Cattolica di Milano: ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] presentava qualche problema sotto il profilo giuridico. Le organizzazioni del laicato militante non Magri, L’Azione cattolica in Italia, I, 1775-1939, Milano 1953. Sui rapporti tra la Bandini e Toniolo cfr. R. Molesti, Giuseppe Toniolo. Il pensiero e ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] canonico (1983), considerato da molti come l'incarnazione sul piano giuridico della ecclesiologia conciliare, il nuovo accordo con lo Stato italiano (1984), favorendo il rapporto amichevole con le altre religioni non cristiane (visita alla sinagoga ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] , a cura di F. Lussana, G. Marramao, Soveria Mannelli 2003, pp. 61-87.
34 U. Pototschnig, Un nuovo rapporto fra amministrazione e scuola, «Rivista giuridica della scuola», 14, 1975, 3, pp. 243-265.
35 Sulle ragioni che, negli anni Settanta e Ottanta ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] il parlamento italiano si apprestava a legiferare sullo status giuridico delle cosiddette ‘coppie di fatto’ il peso della A. Acerbi, La Chiesa e l’Italia. Per una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli, Milano 2003, p. 476.
36 Nato a Genova ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] avviso e richiesta della Chiesa. Questa tradizione giuridica romana doveva essere chiara a Bisanzio, alla dinamiche di accentramento autoritario e di vertice che progressivamente si estenderanno ai rapporti fra Chiesa e Impero.
69 Eus., v.C. III 13 ( ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...