Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] diritto naturale, si suddivide in: a) il concetto etico-giuridico, b) il concetto analitico, c) il diritto naturale e era lo stesso diritto naturale a sottolineare che, nel rapporto sudditi-Stato, solo di felicità materiale si doveva comunque ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] alla ampiezza e qualità delle parentele locali sia al continuativo rapporto con Roma e con lo zio Gaetano, come cardinale un ruolo direttivo.
Dopo un prolungato dibattito tecnico-giuridico e nonostante le esitazioni di Clemente XIII, nel 1767 ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] , seppure collegato a un livello di istruzione di tipo giuridico-umanistico.
A partire dal 1905 il G. avviò, Banca d'Italia - con cui aveva intrattenuto per due decenni rapporti in qualche modo preferenziali -, il G. venne arrestato nel gennaio ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Fondi comuni di investimento
Marco Onado
di Marco Onado
Fondi comuni di investimento
Premessa
Nei paesi industrializzati, i fondi comuni rappresentano una delle principali forme di impiego del risparmio [...] a suo rischio); b) il patrimonio è privo di personalità giuridica ed è suddiviso in quote; c) il patrimonio è autonomo da può svolgere solo gestione collettiva e individuale; e) il rapporto fra risparmiatori e società di gestione è regolato dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] davvero di cogliere il tentativo di tracciare un quadro del sistema giuridico ed economico, ove l’equilibrio è dato dai due fondamentali , che devono reggere la società cristiana, regolandone i rapporti tra i membri» (O. Capitani, Sulla questione dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] bene comune.
Virtù e premi
In questo modo Dragonetti spiega il rapporto tra virtù e premi:
Essendo la virtù un prodotto non del sviluppo economico, e non un discorso morale o solo giuridico. Come possiamo immaginare allora il premio alle virtù come ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] La Fondiaria all'elaborazione del nuovo duraturo assetto giuridico e organizzativo del sistema delle assicurazioni private, un capace dirigente assicurativo, maturando con lui un rapporto dapprima professionale, poi fiduciario, d'invidiabile solidità ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] diversi momenti grazie all'attività di coordinamento. Ognuna delle fasi anzidette dà luogo al sorgere di complessi rapportigiuridici che vanno interpretati in funzione non dell'attività permanente dell'impresa, ma del singolo film, che rappresenta ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] operaio, organo insieme politico ed economico, giuridico e tecnico-scientifico, attraverso l'uso manifesto comunista. Lineamenti del marxismo, ibid. 1901; L'economia sociale in rapporto al socialismo, Genova 1904; Prefazione a G. Sorel, Lo sciopero ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] come lui" (Pelli Bencivenni, 1781, c. 1845); questo rapporto durò fino alla morte dell'Ortes (1790) ed è documentato di codificazione nel granducatodi Toscana, in Riv. stor. per le scienze giurid., VI (1952-53), pp. 376-80;I. Imberciadori, Campagna ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...