COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] distinte, l'una a nord e l'altra a sud - era giuridicamente un protettorato sul quale la Gran Bretagna esercitava la sua autorità, in certo grado di autonomia locale, dall'altro. Il diverso rapporto fra questi due aspetti distinse l'uno dall'altro i ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] di indagine che penetra a fondo il complesso nodo del rapporto tra il dominio marciano ed i ceti sudditi, un , p. 39 (pp. 23-49). Cf. anche Giorgio Zordan, L'ordinamento giuridico veneziano, Padova 1980, pp. 102 ss.
5. Andrea Da Mosto, L'Archivio ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] rami particolari del diritto privato. Questo costituiva, secondo una diffusa concezione, uno jus commune per tutti i rapportigiuridici che avessero un contenuto patrimoniale, anche se di origine autoritativa, perché, secondo il costrutto teorico, si ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] istituzionali di essa. Per proporre un solo assaggio, il rapporto tra originali e copie sul totale dei documenti tràditi Il "signum" dei tabellioni romani: simbologia o realtà giuridica?, in AA.VV., Palaeographica diplomatica et archivistica. Studi ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] le sue scelte di metodo nel saggio Prospettive storiche del rapporto fra diritto ed economia, in Il Diritto dell'economia, in Atti del convegno di studi "Il diritto comune e la tradizione giuridica europea" in onore di G. Ermini, Perugia 1980, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] .
Le nozioni di base del diritto pubblico, quelle almeno considerate principali nel sec. 20° (ordinamento giuridico, Stato, rapporti tra ordine giuridico pubblico e ordini privati), sono state oggetto di importanti messe a punto di Giannini. Questi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] , con il quale mantenne, fino alla fine, un intimo rapporto anche di affetti) e fuori dall’Italia; ma le sue del 1956 ad Antonio Scialoja, direttore de «Il Foro italiano» (poi in Problemi giuridici, cit., 2° vol., pp. 827-36, 837-43), e una solerte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] la prospettiva di una schietta contrapposizione di interessi a livello collettivo (Studi sulle energie come oggetto di rapportigiuridici, «Rivista di diritto commerciale», 1913, pp. 384-93). Carnelutti intuisce che dietro la locazione di opere non ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] della comunità; la polemica investiva direttamente il rapporto tra Stato e regime, ed in essa e filos., s. 8, III (1948), 5-6, pp. 255-68; F. Maroi, Scritti giuridici, II, Milano 1956, pp. 585-601 (commem. tenuta il 19 dic. 1953 presso l'Ist. ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] le traduzioni, occorre tenere presente la realtà dei suoi rapporti con Napoleone. Come è stato messo in evidenza, appare una "figura assolutamente paradigmatica" di un certo ambiente giuridico-culturale formato da alti funzionari che, in Italia come ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...